Cronaca

Toscana, positivi negli alberghi sanitari. La mossa del presidente per limitare contagi

Ad ognuno dei 3500 malati sarà garantita una visita giornaliera da parte del personale che seguirà da vicino il paziente comunicando continuamente le sue condizioni al medico di base

Limitare il contagio e fornire cure intermedie ai toscani positivi al Covid-19 che si trovano in quarantena in casa. Per questo martedì pomeriggio il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha firmato un’ordinanza che invita i 3.500 cittadini a trasferirsi negli alberghi sanitari della Regione. Ad ognuno di loro sarà garantita una visita giornaliera da parte di un medico e di un infermiere che seguiranno da vicino il paziente comunicando continuamente le sue condizioni al medico di base.

L’obiettivo della misura è quello di ridurre il contagio tra un paziente e coloro che spesso vivono nella stessa casa ma anche di monitorare continuamente i positivi al Covid-19 individuando segni di peggioramento che possono portare al ricovero in ospedale. “Negli ospedali la situazione sta migliorando perché diminuiscono i ricoveri nelle terapie intensive – ha detto ieri il governatore Rossi anticipando la firma dell’atto – ma non è il momento di abbassare la guardia: vanno ridotti in tutti i modi i rischi di nuovi contagi”.

Da qui la misura che invita i positivi al Covid-19 a trasferirsi negli alberghi sanitari di tutta la regione: dopo le prime 14 convenzioni di metà marzo per un totale di 350 posti letto, si è passati a 2.000 nel fine settimana fino ai 3.500, messi a disposizione dagli albergatori toscani alle Asl. Ad oggi in Toscana le persone in isolamento obbligatorio sono 15.000 (ci sono anche i cosiddetti “contatti stretti”) mentre i positivi sono 3.500 con un incremento di circa 200 al giorno.

Nei prossimi giorni le unità mobili di infermieri e medici, le cosiddette Usca, andranno casa per casa per tutta la regione e inviteranno i pazienti positivi al coronavirus a trasferirsi negli alberghi sanitari. Chi si rifiuterà di andare a curarsi fuori da casa sarà obbligato a firmare una dichiarazione apposita in cui rinuncia esplicitamente al trattamento. “Trasferirsi in un albergo sanitario protegge anche chi convive con il paziente e le proprie condizioni di salute potranno essere monitorate giornalmente” ha concluso il governatore Rossi.

Twitter: @salvini_giacomo