La manifestazione all'aperto si doveva originariamente tenere a giugno, ma il protrarsi della pandemia ha indotto gli organizzatori a posticiparla: si svolgerà dal 29 ottobre al 1 novembre prossimi. Quando, si spera, saremo tornati alla normalità
Alla fine anche il Milano Monza Open-Air Motor Show si è dovuto arrendere al Coronavirus. Inizialmente prevista per giugno, la kermesse all’aperto dell’auto è stata rimandata in autunno, quando auspicabilmente si potrà tornare a ritmi di vita e abitudini normali.
Gli organizzatori hanno comunicato nuove date per la manifestazione, che si terrà dunque dal 29 ottobre al 1 novembre 2020 tra il capoluogo meneghino e l’Autodromo di Monza, dove (finalmente, aggiungeremmo) i costruttori avranno la possibilità di mostare al grande pubblico le loro novità di prodotto sfruttando anche la pista di F1. Sono infatti in programma sfilate di anteprime, modelli elettrici e ibridi plug-in, ma anche a parate di sportive, vetture classiche e prototipi. Oltre, naturalmente, a test drive. E non mancheranno tavole rotonde, convegni, summit e presentazioni dal vivo e anche in streaming.
“Auspichiamo per ottobre ritmi normali e la possibilità di essere un’occasione di rilancio del settore automobilistico. In accordo con ACI e ACI Milano, Comune di Milano, Regione Lombardia e Comune di Monza lavoreremo per fare in modo che la manifestazione possa essere un bel segnale di ripartenza e che possa coinvolgere il territorio, oltre che il settore automobilistico. Saranno 4 giorni di spettacolo dinamico, grazie anche ai percorsi di parata che passeranno tra il pubblico e all’utilizzo innovativo della pista di Formula 1”, ha dichiarato il presidente Andrea Levy.
Parole confermate anche dal presidente dell’Aci, partner dell’evento, Angelo Sticchi Damiani: “Proprio in questo momento, così drammatico per troppe famiglie e difficile per tutti, abbiamo il dovere di vedere e pensare al futuro. Il necessario rinvio del MiMo a fine ottobre, rappresenta la volontà di riprendere a pensare e proporre la mobilità dei prossimi anni. Con Andrea Levy, ACI Milano, Comune di Milano, Regione Lombardia e Comune di Monza stiamo lavorando per essere il primo grande evento europeo automobilistico a ripartire e per offrire, agli operatori e al grande pubblico, una rilevante occasione di confronto dopo questa fase acuta della crisi Covid-19.”