“È successo qualcosa di nuovo nel treno europeo, non ci sono più passeggeri di prima e seconda classe, perché per la prima volta si risponde a una crisi non individualmente, con i singoli Stati che vanno da soli, ma insieme come Unione europea e tutti alla pari”. Così il presidente del parlamento europeo David Sassoli, all’indomani dell’Eurogruppo. “Naturalmente la strada è ancora lunga, ma è interesse dei cittadini un’Europa che metta a disposizione degli Stati strumenti da utilizzare liberamente senza vincoli e odiose condizioni”, aggiunge Sassoli.
“Ieri all’Eurogruppo si è imboccata la strada giusta, quella che porterà alla costituzione di un fondo per la ricostruzione economica e sociale che potrebbe anche finanziarsi sul mercato con strumenti nuovi, condividendo insieme gli oneri necessari alla rinascita”, precisa Sassoli chiedendo “coraggio” ai capi di stato e di governo. “La solidarietà europea fa passi avanti, gli egoismi nazionali arretrano, siamo solo all’inizio, ne usciremo solo con una Europa più solidale”, conclude Sassoli nel videomessaggio.