“Sono a casa coi miei, a Codroipo. Sto cercando di non pensarci. Mi tocco almeno quattro, cinque volte al giorno", ha confidato il pornoattore a La Zanzara
Il pornoattore Max Felicitas ha raccontato ai microfoni de La Zanzara su Radio 24 come sta passando questo periodo di quarantena, rivelando cosa farà non appena sarà finita. “Finita questa storia, ho già una lista studiata perché ovviamente le ragazze e le donne stando a casa sono tutte più arrapate. Ho una lista di tantissime donne che si sono già prenotate per scopare una volta finita questa quarantena. Mi prendo una settimana per farmi almeno quattro tipe al giorno con un tour in macchina. Non posso filmarle, perché non sono attrici. Però è una sorta di ca**o a domicilio”, ha raccontato.
“Sono a casa coi miei, a Codroipo. Sto cercando di non pensarci. Mi tocco almeno quattro, cinque volte al giorno – ha proseguito Max Felicitas -. Però l’altro giorno sono andato a fare la spesa dopo venti giorni ed ho avuto un’erezione incredibile in cassa, perché la cassiera ha fatto una battuta. Mi ha chiesto: come fai adesso a lavorare? E lì…”.
“Poi ho fatto un format su Instagram che sta andando molto bene, in cui praticamente faccio da confessore a ragazze normalissime maggiorenni che vogliono parlare di sesso. Cosa mi dicono? Le ragazze sono molto libere. Sono ragazze che non c’entrano niente col porno e che non ci vogliono neppure entrare, ma non hanno paura di mettersi davanti a 20.000 persone a parlare di quello che è il sesso per loro, di cosa gli piace fare, con quanti maschi andare. Ti giuro, ho le prenotazioni già per la puntata dopo. L’ultimissima ragazza mi ha detto che è pansessuale. Ovvero che ha provato tutto. Poi ho scoperto che tutte le ragazze ingoiano. Tutte liberamente dicono che si toccano, chi con oggetti, chi con la mano, chi in videochiamata con fidanzati. Tutti si stanno toccando in questo momento”.
Poi ha spiegato di aver iniziato a fare anche dei tutorial: “Ho fatto dei tutorial per insegnare alle persone come costruirsi a casa, con oggetti che tutti hanno a casa, delle vagine e dei c*li in modo da variare l’autoerotismo. La gente dice stiamo impazzendo, ci stiamo ammazzando di pi** ecc., allora ho cercato una soluzione. Ho creato questi due tutorial in cui spiego in uno con un guanto in lattice classico che tutti quanto abbiamo in casa, come crearsi una vagina. Ne ho fatto uno con un guanto ed uno con un bicchiere e delle spugnette. Quello a dir il vero l’avevo già fatto, ma ora l’ho ritirato fuori. In meno di un minuto tu riesci a crearti una sorta di buco dove puoi metter dentro l’uccello. Ovviamente se uno ha la fortuna di passare la quarantena con la propria moglie, fidanzata o ragazza, il problema non si pone. Ma io che sono solo coi miei genitori a casa, un po’ devo variare. Per esempio: prendiamo due spugnette, quelle per pulire la pentola, sgrassarla, le inseriamo dentro, inseriamo poi un guanto in lattice a metà tra le due, e rimbocchiamo”.
Infine si è parlato di soldi: “Se ho fatto richiesta del bonus all’Inps? Sì, il mio commercialista ha già fatto la richiesta per i 600 euro come per tutti i suoi clienti. Però ho deciso che appena mi arrivano, il giorno stesso, li do in beneficenza all’ospedale di Udine. Li richiedo così sono più sicuro di darli io direttamente all’ospedale”.