Economia

Coronavirus, Gualtieri: “Entro la prossima settimana i 600 euro agli autonomi. Sugli eurobond c’è consenso crescente in Ue”

Il ministro dell'Economia: "Il decreto di aprile sarà molto più consistente di quello di marzo. Il Mes? Non ha la dimensione adeguata per mettere in campo le risorse necessarie e non ne abbiamo bisogno"

Dopo Pasqua arriveranno finalmente sui conti correnti dei lavoratori autonomi i 600 euro previsti dal decreto Cura Italia. “Dovrebbero essere erogati entro la prossima settimana”, ha detto il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, intervenendo al tg di Rai3. “La prossima tranche, per il mese di aprile, sarà erogata più rapidamente e sarà più consistente”. E’ in arrivo infatti – ma sarà varato dopo il 20 aprile – un nuovo decreto con risorse “molto più consistenti” rispetto ai 25 miliardi già stanziati. Si tratta del provvedimento che dovrebbe contenere anche l’annunciato reddito di emergenza per tutte le persone rimaste senza lavoro ma non coperte dai provvedimenti adottati finora.

Gualtieri poi è tornato sulla trattativa con gli altri ministri delle Finanze dell’Eurozona sul pacchetto di risposta alle conseguenze dell’epidemia. “Abbiamo dalla parte nostra la forza della ragione: riteniamo che emettere titoli comuni“, gli eurobond, “per finanziare spese comuni che servono a mettere tutta l’economia europea in grado di affrontare questa crisi senza precedenti sia la cosa più saggia. La proposta italiana sta raccogliendo consenso crescente, è tra le quattro” sottoposte “ai leader del Consiglio europeo e lavoreremo intensamente perché questo fondo per la rinascita dell’Europa veda la luce e l’Ue dia una risposta forte all’altezza della sfida Coronavirus”.

Quanto al fondo salva Stati, invece, “noi abbiamo sempre detto che il Mes non ha la dimensione adeguata per mettere in campo le risorse necessarie, stiamo parlando di un trilione, un trilione e mezzo. Quindi ci stiamo concentrando sugli Eurobond e sul fondo per la rinascita. Abbiamo detto che non abbiamo bisogno del Mes ma ci siamo impegnati perché offra a tutti i Paesi che ne faranno richiesta, ci sono molti paesi interessati, delle risorse senza condizionalità“.