Il documento spiega che l'assistenza all'Italia, "uno dei nostri alleati più stretti e di vecchia data", servirà anche a "dimostrare la leadership degli Usa di fronte alle campagne di disinformazione di Cina e Russia". Previste facilitazioni nella fornitura di apparecchiature mediche e il supporto del personale statunitense presente nel Paese. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha ringraziato con un videomessaggio: "La solidarietà internazionale dai nostri amici e partner nel mondo è stata cruciale. Gli Stati Uniti non sono secondi a nessuno"
“Il governo italiano ha chiesto l’assistenza degli Stati Uniti. Andare in aiuto dell’Italia aiuterà a combattere il Covid-19 e a mitigare l’impatto della crisi, oltre a dimostrare la leadership degli Usa di fronte alle campagne di disinformazione di Cina e Russia“. Si apre con questa premessa il memorandum firmato nella notte dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump e con il quale gli Usa si impegnano ad assistere l’Italia nella lotta contro la pandemia – cosa che contribuirà a “ridurre il rischio di reinfezione dall’Europa negli Stati Uniti” – ma anche a “supportarne la ripresa economica“.
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha ringraziato con un videomessaggio in cui dice: “L’Italia non ce l’avrebbe potuta fare da sola: la solidarietà internazionale dai nostri amici e partner nel mondo è stata cruciale. Gli Stati Uniti non sono secondi a nessuno. La generosità degli americani e del governo americano è stata notevole come dimostrato dalle donazioni che abbiamo ricevuto”.
Nel documento, diviso in otto sezioni, si definisce l’Italia “uno dei nostri alleati più stretti e di vecchia data” e si evidenzia che è stata “devastata dalla pandemia di Covid-19, che ha già causato oltre 18mila vittime, ha portato gran parte del sistema sanitario italiano sull’orlo del collasso e minaccia di spingere l’economia italiana in una profonda recessione“.
Tra gli aiuti annunciati dagli Usa figurano apparecchiature e forniture mediche, la cui vendita da parte di aziende statunitensi all’Italia sarà favorita e che potranno anche essere “distribuite per motivi di sollievo umanitario”, sempre se non necessarie al Paese che è ormai primo al mondo per contagi e per numero di vittime.
Viene inoltre messo a disposizione il personale americano in Italia – “oltre 30mila tra personale militare e dipendenti degli Stati Uniti in Italia” – per la costruzione di ospedali da campo, per il trasporto di carburante e alimentari e per servizi di telemedicina agli ospedali italiani. Nel memorandum, Trump autorizza inoltre la sua amministrazione a sostenere la ripresa dell’economia italiana.
“Il segretario di Stato, l’amministratore di Usaid e il presidente della Banca Import-Export degli Stati Uniti”, si legge alla sezione 6, “in consultazione con il segretario al Tesoro, al Commercio, alla Salute, alla Sicurezza Interna e con il ceo della United States International Development Finance Corporation possono utilizzare le loro autorità per supportare la ripresa dell’economia italiana”.
Il 23 marzo la Cnn aveva dato notizia che il governo italiano aveva chiesto al segretario alla Difesa americano, Mark Esper, aiuti militari per la lotta contro il coronavirus. Nessun riferimento però a richieste di sostegno economico.