C’è chi si è giustificato dicendo che considerava la piazza come ‘pertinenza’ della propria abitazione, chi ha tentato di nascondersi nella cabina di un lido, chi aveva deciso che a una gita lungo le coste del Salento proprio non poteva rinunciare e chi aveva organizzato una grigliata in strada. E il signore pizzicato sabato da un elicottero dei carabinieri a Mondello mentre faceva il bagno? Oggi è tornato in spiaggia. Tutto in barba ai divieti di assembramento e di uscita fissati dalle norme per prevenire il contagio. Pizzicati e fermati dalle forze dell’ordine, sono tutti stati multati per aver ignorato e disatteso le disposizioni, nonostante i diversi alert di questi giorni sull’intensificazione dei controlli che nella sola giornata di sabato hanno portato – dati del Viminale – a 12.514 verbali, 104 denunce per falsa attestazione o dichiarazione e 53 per violazione dell’obbligo di quarantena.

Le foto delle code – Già da giovedì il Viminale ha disposto un’intensificazione dei controlli per bloccare le ‘fughe’ dalle città verso le seconde case nei luoghi di villeggiatura. Lungo le principali arterie sono diversi i posti di blocco con controlli sistematici delle autovetture in transito. Un modus operandi che ha spesso creato lunghi incolonnamenti. Dovuti per lo più non all’alto numero dei trasgressori: il rallentamento per i posti di blocco ha infatti – ovviamente – interessato anche chi ha una valido motivo per allontanarsi da casa.

I furbetti di Brindisi – Certo i furbetti non mancano. Nel Brindisino gli agenti della Squadra Mobile hanno pizzicato tre persone, tra l’altro agli arresti domiciliari, che nonostante i provvedimenti non ne hanno voluto sapere di rimanere a casa. Uno dei tre, originario di Erchie, nonostante i vincoli aveva pensato bene di farsi una passeggiata nel centro di Brindisi ma è stato individuato dagli agenti. Gli altri due, invece, brindisini, avevano ritenuto che la piazza all’interno della quale insiste la loro abitazione, al quartiere Sant’Elia, costituisse pertinenza della loro casa e avevano deciso di scendere a prendere una ‘boccata d’aria’.

L’uomo in fuga tra le cabine del lido – A Rimini, un uomo su una bicicletta per sfuggire al controllo ha tentato di nascondersi tra le cabine dei bagnini, abbandonando la propria bicicletta, mentre una donna è stata controllata e multata dalla polizia mentre era intenta a fare fitwalking a circa 7 chilometri dalla propria abitazione.

La grigliata di Siracusa – Nel siracusano, un gruppo di amici aveva organizzato una grigliata per strada alla vigilia di Pasqua con la partecipazione del vicinato, ma sono stati bloccati dalla polizia che li ha identificati e sanzionati. È avvenuto a Lentini. Quando i poliziotti sono intervenuti si sono trovati di fronte a una tavolata di circa 10 metri, imbandita con bottiglie di vino e di birra, accanto a due barbecue accesi dove venivano arrostite costolette e fette di carne. Gli uomini del commissariato hanno interrotto immediatamente l’assembramento, sanzionando otto persone.

La gita in gommone Gallipoli – È costata cara l’uscita di casa senza giustificato motivo ad alcuni cittadini di Racale, nel Leccese, che, per una serie di violazioni alle norme anti-contagio ed al codice della strada, sono stati sanzionati per un importo complessivo di circa 2.500 euro. Sabato pomeriggio tre persone, a bordo di due autovetture, si sono imbattute nei controlli straordinari disposti dal questore Andrea Valentino nei giorni di festività pasquali sul territorio gallipolino e sulle proprie località marine per contenere il rischio del contagio. Le due auto sono state controllate mentre erano intente a raggiungere Punta Pizzo, una delle località più note del litorale leccese. Da un controllo effettuato è subito emerso che i tre uomini non avevano alcuna motivazione valida per spostarsi dalle proprie abitazioni. Uno dei tre, su un carrello, trasportava un gommone.

Palermo, il bagnante di Mondello – Non solo le grigliate sui tetti, accompagnate da balli di gruppo e fuochi d’artificio, ma anche i fautori della tintarella a tutti i costi e a caro prezzo. È il caso di un distinto signore che oggi per il terzo giorno consecutivo si è recato sulla spiaggia palermitana di Mondello ed è stato nuovamente sanzionato. Sabato il bagnante era stato sorpreso da un elicottero dei carabinieri, che si era abbassato fino a costringerlo ad allontanarsi dalla spiaggia. Una scena che è stata ripresa dalla telecamere di sorveglianza del circolo nautico Albaria ed era diventata virale sui social. Oggi il bagnante impenitente è tornato nuovamente a prendere il sole, incurante dei divieti, ed è stato fermato da una pattuglia della polizia che lo ha costretto a rivestirsi. Per lui è scattata la terza sanzione: “Pagherò anche questa – ha commentato con filosofia – non ho paura del coronavirus e voglio continuare a prendere il sole”.

Palermo/2, barbecue sui tetti – Sempre a Palermo, nel quartiere dello Sperone, operazione interforze che ha coinvolto polizia, carabinieri, finanzieri e polizia municipale, anche con il supporto di un elicottero, per interrompere una grigliata di massa organizzata sui tetti di alcuni edifici. Dopo la segnalazione ricevuta da alcuni cittadini, sono intervenute diverse pattuglie delle forze dell’ordine che hanno proceduto all’identificazione dei responsabili, alcuni dei quali si sono dati al fuggi-fuggi quando è arrivato l’elicottero. “Anche grazie ai video che loro stessi hanno stupidamente diffuso, nei quali per altro non lesinavano insulti al sottoscritto – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – sarà più facile identificare questi incivili e incoscienti che hanno coinvolto in questa grave violazione anche numerosi minori.

I militanti di Forza Nuova – Come annunciato negli scorsi giorni, poi, alcuni militanti di Forza Nuova hanno tentato di andare verso la basilica di Santa Maria Maggiore, a Roma, ma sono stati bloccati e identificati dai poliziotti della Digos. Tra gli identificati, secondo quanto si è appreso, anche il leader romano del movimento Giuliano Castellino. Le loro posizioni sono al vaglio degli investigatori. I sei verranno comunque sanzionati per la violazione del decreto per il contenimento dell’epidemia. Secondo quanto si è appreso da fonti polizia, Castellino sarebbe stato bloccato su via Merulana a piedi, altri due in auto con uno striscione e gli altri nei pressi della piazza.

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