Non sono mai stato un grande sostenitore del premier Giuseppe Conte ma il discorso fatto venerdì scorso mi è sembrato abbastanza doveroso. Giusto soprattutto nella parte in cui contrastava con fermezza le fake news e lo sciacallaggio politico da parte dei soliti Salvini e Meloni sul Mes.
Il Presidente Conte, con l’unica pecca di aver sbagliato un pochino la ricostruzione della nascita del Mes, ha detto in modo netto ciò che doveva essere detto ai due bulletti politici. In un momento in cui la Nazione è alle prese con una situazione drammatica non è tollerabile che per la solita speculazione si avvelenino continuamente i pozzi e si fomentino le debolezze dei cittadini.
Per questo in tale situazione Conte mi è piaciuto.
Lo dico perché non ho veramente capito le polemiche inutili sollevate da Enrico Mentana.
E come se non bastasse, ieri si è preso, alla fine del telegiornale, altri 6 minuti per replicare in maniera personale al comunicato stampa del presidente Conte. Insomma, a Mentana dico: sei sicuramente fra i migliori giornalisti che abbiamo in Italia ma anche tu ogni tanto sbagli e dovresti riconoscerlo.
Perché dire: se lo avessimo saputo prima non l’avremmo mandato in onda? Perché dire che Conte ha fatto polemiche inutili? Caro direttore, forse si dovrebbe aprire il discorso sulla corretta informazione e sul ruolo del giornalismo. Perché anche Lei ha trasmesso spesso parti delle assurde dirette Facebook di Salvini e Meloni? Non ricordo sue prese di distanza o altro dalle stupidaggini continuamente proferite dai due. Perché la maggior parte dei giornalisti televisivi non replica direttamente alle falsità raccontate da Salvini?
Ecco, se l’informazione fosse realmente corretta non ci sarebbero neanche questi problemi.
Ma soprattutto quante volte avete assecondato le idiozie di Rocco Casalino e quante volte anche in diretta usavi il cellulare per scambiare messaggi con lui in attesa di notizie di prima mano. E in una di queste ti prendeva allegramente in giro. Avete creato voi il mostro!
Il vero problema è la corretta informazione: se ci fosse un giornalista che, ogni volta che Salvini o chiunque si cimenta a raccontare fandonie, lo bloccasse e lo redarguisse per le balle dette, allora le fake news e le balle politiche non esisterebbero.
Per questi motivi ritengo il tuo intervento in diretta l’altro giorno completamente fuori luogo: mai come in quella occasione il premier aveva l’obbligo di ripristinare la verità oggettiva visto che alcuni giornalisti non l’avevano fatto. E non era neanche a reti unificate usava la sua piattaforma Facebook.
Insomma inutile girare troppo la questione: Enrico, hai toppato.
In ogni caso rimani sicuramente fra i giornalisti meno faziosi e più preparati, forse anche più simpatici, ma come tutti sbagli ogni tanto. Magari ora sarebbe il caso di prendere spunto da quanto successo e fare una lotta seria contro i politici bugiardi di professione e intervenire subito.
Magari evitando monologhi infiniti senza replica. O facendo approfondimenti con i soliti personaggi ma con giovani e persone competenti che parlino di cose concrete e utili. Magari invitando più politici da soli senza avversari e con domande già concordate.
Insomma cogliete l’occasione per fare una migliore informazione e aiutate il Paese a superare questa grave crisi e situazione sanitaria.
Meno allarmismo e numeri crudi e poco attendibili, più soluzioni e ipotesi per uscire da questo immobilismo e quarantena infinita.