Come noto, il decreto Cura Italia è lo strumento con cui il governo sta provando ad attutire il più possibile le enormi conseguenze che, a livello economico, l’epidemia da Coronavirus comporta sulla vita degli italiani. Oltre a definire il potenziamento del sistema sanitario nazionale, a sostenere imprese, reddito, lavoro e famiglie, una parte del decreto è rivolta specificamente alla proroga e alla sospensione di scadenze per imposte che i cittadini, in questi mesi, avrebbero dovuto sostenere. In questo senso, numerose novità sono rivolte chiaramente anche agli automobilisti, che tra bollo auto, revisione, Rc e pagamento di multe e verbali, potranno godere di alcune proroghe.
Per quanto riguarda il rinvio della scadenza per il pagamento del bollo auto – l’imposta che ogni anno viene versata per il rinnovo dell’iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico – le regioni potranno regolamentarsi autonomamente. Per il momento, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Campania, hanno tutte stabilito il 30 giugno 2020 come data ultima per il pagamento, escludendo qualsiasi sanzione o interesse, naturalmente. Stessa decisione potrebbe prendere a breve anche la Sicilia, che è in attesa della decisione dell’Assemblea Regionale.
Novità per quanto riguarda la Rc auto. Un emendamento al decreto, in attesa di conversione in legge, prevede che gli assicurati potranno richiederne la sospensione fino al 31 luglio 2020. Questo infatti consentirebbe, anche a chi ha stipulato un contratto che non lo prevede, di poter congelare il pagamento dell’assicurazione per un veicolo che non si sta usando e che, si immagina, non verrà usato nelle prossime settimane o mesi. Questo però vale esclusivamente per la Rc auto e per chi ha la possibilità di far sostare il proprio veicolo all’interno di uno spazio privato: chi deciderà di sospendere la polizza, infatti, non potrà lasciare il mezzo in parcheggi pubblici o su aree equiparate a strade pubbliche.
Inoltre, per gli assicurati auto e moto con polizza in scadenza tra 21 febbraio e 30 aprile, è previsto un ulteriore rinnovo di 15 giorni di copertura assicurativa (in aggiunta ai 15 già previsti di norma) dalla scadenza della stessa: in parole povere, l’assicurato potrà circolare ancora per 30 giorni dalla scadenza della sua Rc auto.
Nel decreto Cura Italia sono previste proroghe anche ai proprietari di veicoli a metano e GPL. Per le auto a metano che prevedono la revisione di bombole o altri componenti specifici, con scadenza tra 31 gennaio e 15 aprile, sarà possibile circolare in deroga a tali scadenze fino al 15 giugno 2020; per quanto riguarda le auto a GPL, invece, la deroga alle scadenze relative ai serbatoi è estesa fino al 31 ottobre.
Anche i termini per revisione e collaudo saranno spostati e tutti i veicoli che dovranno essere sottoposti a tali controlli entro il 31 luglio potranno continuare a circolare fino al 31 ottobre 2020.
Tra le scadenze rimandate, anche quelle per il pagamento di multe e verbali: per quelle rilasciate dal 10 marzo al 3 aprile 2020, infatti, sono state sospese tutte le scadenze di 60 giorni per il pagamento e 30 giorni per la presentazione del ricorso al Giudice di Pace; dal 4 aprile, invece, sono ripresi i termini previsti. Quanto al pagamento in formula ridotta delle multe, fino al 31 maggio 2020 questo sarà possibile entro 30 giorni e non più 5.
Infine buone notizie anche per chi deve sostenere l’esame per la patente di guida, avendo già sottoposto la domanda. Secondo le disposizioni del decreto, la prova teorica potrà svolgersi entro il 30 giugno 2020, andando quindi anche oltre i 6 mesi dalla richiesta.