C’è grande attesa per sapere cosa accadrà ai grandi concerti ed eventi previsti per giugno, luglio, agosto e settembre prossimi. Le grandi agenzie live si stanno organizzando, cercando di prenotare già da ora le date per la prossima stagione estiva in caso di slittamento. Si naviga dunque a vista, giorno dopo giorno aspettando che arrivi un decreto governativo chiaro, che definisca quello che accadrà nei prossimi mesi relativamente alle misure di contenimento ma anche per quel che riguarda il supporto economico per tutti i lavori professionisti che lavorano dietro le quinte.
Per ora si ragiona sui concerti previsti a maggio all’Arena di Verona. Friends&Partners e Vivo Concerti, in accordo con l’Arena di Verona, hanno comunicato il rinvio degli eventi dei Modà con il “Testa o Croce Tour”, il concerto d’addio di Benji & Fede, lo show di Enrico Brignano con “Un’ora sola vi vorrei”, “Marracash” che avrebbe fatto tappa con “In Persona Tour” e il concerto di “Emma”. Rinviato anche l’evento televisivo “Music Awards” con Carlo Conti e Vanessa Incontrada, che era in programma ad inizio giugno.
Quindi tutti gli show sono rinviati, i biglietti acquistati rimangono validi, le nuove date verranno riprogrammate e comunicate entro e non oltre il 31 luglio. “È con il cuore in pezzi che vi comunichiamo questa notizia, – hanno commentato Benji e Fede – aspettavamo tutti quel giorno e avevamo già iniziato a preparare uno spettacolo unico, il più grande e speciale della nostra carriera (…) Rimane nostra priorità tutelare la salute di tutti e far si che questa grande festa si svolga nella più totale sicurezza possibile, i nostri pensieri oggi vanno in primis a voi che da sempre ci sostenete, ma anche a tutte quelle persone che lavorano insieme ai sottoscritti ed altri artisti in occasione di tour ed eventi: i tecnici, i costruttori, i musicisti, la sicurezza, i promoter e tutto lo staff che rende possibile realizzare lo spettacolo di un grande concerto”.
Emma ha dichiarato: “Era inevitabile. Ma è giusto così perché ho a cuore la mia salute e la salute di tutti. Sono la prima ad essere dispiaciuta soprattutto perché so quanto lavoro c’è dietro un progetto e quante persone in questo momento non possono fare il proprio lavoro. Sono dispiaciuta perché immagino anche i vostri sacrifici per acquistare i biglietti e per essere sempre presenti. Ci rifaremo appena sarà possibile. E sarà ancora più bello”.
“Teniamo duro e continuiamo a stare a casa, così anche i concerti ricominceranno al più presto”, è il pensiero dei Modà. Infine Marracash già il 3 aprile, data importante per la partenza del suo tour, aveva scritto sui social: “Oggi iniziava il mio tour più importante, il coronamento (scusate la triste scelta del vocabolo) di un lavoro iniziato più di dieci anni fa per me e il mio team. Non voglio sprecarlo con una diretta sui social. Non voglio fare un live da casa con sotto la base che va. Sarebbe come fare una sveltina con la donna che desideri da sempre, perché non hai la pazienza di arrivare a casa ! (…) Questa quarantena significherà una cosa diversa per ciascuno di noi, ma qualunque sia il significato che le attribuiremo, ci spingerà a farci domande. E se ci faremo le domande giuste, saremo migliori”.
“È un momentaccio, per colpa di questo stramaledetto carognavirus, – ha concluso l’AD di Arena di Verona Srl, Gianmarco Mazzi- ma non dobbiamo rassegnarci, seguiamo rigorosamente le disposizioni delle Autorità e ci teniamo pronti a cogliere il primo spiraglio di luce. Voglio pensare da ottimista, immaginare che nessun concerto venga cancellato e, insieme agli artisti, inventare un sogno per i prossimi Music Awards all’Arena”.