“Negli articoli di stampa richiamati dagli onorevoli interroganti si pone molta enfasi sul fatto che a Palazzo Chigi sarebbe stato sostanzialmente organizzato una sorta di ospedale, peraltro prima ancora che si adottassero misure di contenimento della diffusione del contagio. In realtà, il presidio sanitario dislocato a via della Mercede è operativo dal lontano 1994, ed è stato pensato e posto a servizio di tutti i lavoratori distribuiti nelle 15 sedi della Presidenza, nonché delle varie Autorità di riferimento”, così il ministro per il rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, rispondendo alle opposizioni durante il Question time. L’interrogazione è arrivata dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Lollobrigida, e domandava “chiarimenti in merito ad attività di approvvigionamento di presidi sanitari e di dispositivi di protezione individuale effettuate, già dal mese di febbraio 2020, ad uso della presidenza del Consiglio dei ministri”. “Il Presidio ha sempre avuto in dotazione strumenti e attrezzature sanitarie di vario genere – ha spiegato ancora D’Incà – tra cui defibrillatori, bombole di ossigeno, camici monouso di comune impiego e così via. Questi strumenti e queste attrezzature debbono essere ordinariamente manutenuti e, se necessario, sostituiti, in base a specifiche disposizioni di legge”.
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