Sono circa 30mila le firme raccolte in meno di 48 ore dalla petizione lanciata su Change.org dalla rete di associazioni, partiti e movimenti politici della sinistra milanese Milano 2030 per “Commissariare la sanità lombarda”. Una richiesta che gli ideatori rivolgono direttamente alla Presidenza del Consiglio denunciando “le scelte della Giunta lombarda, causa del gravissimo impatto del Covid-19 in Lombardia” e chiedendo “la nomina di un commissario ad acta per la sanità regionale”.
Sotto la lente dei critici nei confronti dell’operato della Giunta guidata dal governatore Attilio Fontana sono finiti soprattutto “la frammentazione dell’assistenza territoriale, la decisione di trasferire i malati di Covid-19 nelle Rsa, lo scarso coinvolgimento della sanità privata lasciata libera di scegliere se e come collaborare, le cifre, esigue ai limiti del ridicolo, del bilancio regionale destinate alla gestione dell’emergenza”. Tutti fattori che, sostengono gli ideatori della petizione, “fanno della Lombardia l’area del mondo con il più alto tasso di casi e di decessi, con un prezzo gravissimo per il personale sanitario, i medici di base e gli ospiti delle residenze assistite”.
Per questo chiedono al governo guidato da Giuseppe Conte “provvedimenti immediati, che Milano 2030 propone in una lettera aperta scritta ai gruppi di opposizione del Consiglio Regionale, per un’unità di azione. In particolare, la protratta insipienza e inattività della Giunta regionale configura quel pericolo grave che giustifica la nomina senza indugio in Regione Lombardia di un commissario ad acta”.