La metamorfosi di Enzo Miccio. Da azzimato fustigatore di look a Rambo de noantri, pronto a rotolare nel fango (ma sempre in camicia bianca cifrata) pur di strappare la vittoria. Battagliare per anni con le madri delle spose per le sfumature delle peonie e l’allestimento della confettata vale quanto un master all’università della vita e i risultati si vedono: Miccio ha corso come un dannato per 7 mila chilometri e tre nazioni, insultato, lanciato strali, congegnato alleanze (che ha poi mandato all’aria, come quella con I Gladiatori), tirato fuori un furore da stratega tra il geniale e l’urticante e in finale ha persino ballato il GanGnam Style e una coreografia di K Pop (chiaramente posseduto dallo spirito di Angela favola cubista). Senza dubbio è stato uno degli architravi di questa edizioni, ma si è dovuto accontentare della medaglia di vincitore morale. Voto: 8
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione