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Luis Sepulveda morto, Lorenzo Jovanotti: “Buen camino compañero”. E poi la foto di Fiorello

Il ricordo sui social dei tanti che hanno letto e amato i suoi romanzi e le sue storie

È morto per coronavirus lo scrittore cileno Luis Sepulveda. Era ricoverato in ospedale a Oviedo dopo aver contratto l’infezione. Lo scrittore cileno, 70 anni, era stato ricoverato il 27 febbraio ed era risultato positivo al tampone per individuare il covid-19 il 1 marzo. In molti hanno voluto ricordarlo sui social, a cominciare dallo scrittore Nicola Lagioia: Questo è stato uno degli ultimi momenti di vera felicità del nostro lavoro. Alessandro Leogrande e Luis Sepulveda insieme. Fu bellissimo, alla fine eravamo tutti allegri e combattivi. Addio Sepulveda, insieme ad Alessandro sarai sempre con noi”, ha scritto postando una foto dal Salone del Libro.Buen camino compañero maestro Luis Sepulveda, quanti km di pagine fatti con te! grazie”, ha twittato Lorenzo Jovanotti. “Voglio ricordarlo qui, come ho fatto in diretta, con una sua frase: “La felicità è un diritto umano… Quando difendo il diritto alla felicità, lo faccio per non dimenticare che io sono stato e sono immensamente felice“, ha scritto Myrta Merlino. E i commenti sono tantissimi: “‘Preparami un eufemismo, fratello’. ‘Un che?’ chiese il barista. ‘Un Cubalibre’.” (una citazione di Sepulveda), e ancora “Ci hanno insegnato che i poeti non hanno lapidi: la loro memoria vive riposando in milioni di parole, sfogliate da pagina a pagina, tra scaffali polverosi e biblioteche spesso deserte. E questo rende loro immortali, nemici di ogni prepotenza”, “Grazie maestro”. E poi, l’immagine del cartone animato La Gabbianella e il Gatto postata da Fiorello.