Sono state sequestrate più di 180 mila mascherine pronte per essere vendute trovate all’interno di un magazzino di proprietà di una ditta di pelletteria di Milano. Il titolare, di nazionalità cinese, è stato denunciato per frode in commercio per non essere stato in grado di fornire alcuna documentazione comprovante la conformità dei prodotti alla vigente normativa.

Di queste 180mila mascherine, 95mila di tipo chirurgico e oltre 53.600 filtranti (di tipo FFP2) erano contenute in confezioni di plastica o cartone, riportanti scritte solo in cinese e prive del marchio CE, per le quali non risultava essere stata presentata alcuna autocertificazione e comunicazione all’Istituto Superiore di Sanità. Presente, invece, un falso marchio CE sulle altre, 30.900 mascherine chirurgiche e 5.185 filtranti facciali (di tipo FFP2).

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