Produceva in casa e vendeva mascherine artigianali a prezzi superiori a quelli di mercato. Un commerciante torinese, cinquantenne, aveva allestito nella propria abitazione una specie di fabbrica, con tanto di macchina plastificatrice, dove confezionava i prodotti, compresi i cappellini in carta per uso ospedaliero. Poi piazzava i dispositivi di protezione individuale al dettaglio nella località dell’Alta Valle di Susa a prezzi più alti rispetto a quelli di mercato. Un migliaio di mascherine sono state sequestrate e l’uomo è stato denunciato dalla Guardia di finanza di Bardonecchia, insieme ad un’altra persona.

Il materiale veniva acquistato in grandi quantità sulle piattaforme online, ma il ciclo di lavorazione avveniva in pessime condizioni igienico-sanitarie. Nel corso delle perquisizioni sono stati trovati anche farmaci, parafarmaci e integratori alimentari di dubbia provenienza e dalla composizione sconosciuta per i quali sono in corso ulteriori approfondimenti.

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