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Turisti tedeschi scrivono a un hotel in Sardegna: “Non potremo venire ma potete tenere la caparra, è un regalo. Ci vergogniamo dei nostri politici”

E il proprietario ha commentato al Messaggero: "Una gran bella cosa, non erano mai venuti da noi. So che frequentano la Sardegna da tanti anni. La situazione purtroppo è drammatica dal punto di vista turistico. Fino a tutto maggio registriamo il 100% delle disdette mentre per giugno siamo all'80%"

Una mail scritta in italiano arrivata a Francesco Corrias, proprietario di un hotel in Sardegna, il Sardus Pater a Fluminimaggiore. “Non potremo venire in vacanza in Sardegna quest’anno perché siamo anziani. Ma tenete l’acconto: è un regalo“: così hanno scritto due turisti di 72 anni che amano l’Italia e che avevano già prenotato un soggiorno presso la struttura dal 9 al 16 giugno. “Vogliamo dirvi che siamo molto tristi per tutte le morti causate dal Coronavirus in Italia, vi auguriamo salute. Ci vergogniamo del fatto che la Germania non voglia aiutare l’Italia e speriamo che i nostri politici possano cambiare presto la loro opinione”: a stampare la lettera e a postarla sui social è stato proprio il signor Corrias che si è detto dispiaciuto per la cancellazione della prenotazione ma vede la mail come un segnale positivo: “Ci sono ancora persone così belle. Una gran bella cosa, non erano mai venuti da noi. So che frequentano la Sardegna da tanti anni. La situazione purtroppo è drammatica dal punto di vista turistico. Fino a tutto maggio registriamo il 100% delle disdette mentre per giugno siamo all’80%“, ha detto a Il Messaggero. La situazione è tragica e Corrias aggiunge di avere, al momento, solo due prenotazioni per ottobre. “Purtroppo da poco ho perso mia moglie e ora vivo con i miei due figli – ha aggiunto – Il turismo è la nostra fonte di sopravvivenza per questo aspettiamo che lo Stato ci dica cosa fare. Da cittadini rispettiamo le regole ma dobbiamo sapere cosa accadrà domani, come muoverci, come organizzarci. Dalle istituzioni ci aspettiamo un messaggio chiaro”.