Andrea Scanzi chiama, Vasco Rossi risponde. Tra il giornalista de Il Fatto Quotidiano e il rocker di Zocca c’è stato un botta e risposta a distanza conclusosi con un invito a incontrarsi appena sarà possibile, coronavirus permettendo. Tutto è iniziato qualche giorno fa quando Scanzi, grande appassionato e conoscitore di musica, ha iniziato una delle sue dirette su Facebook con un pezzo di Vasco, “Ridere di te“. “Vasco Rossi è un gigante. Ha scritto 20, 30, 40 canzoni indimenticabili. Questo è un disco di una bellezza straordinaria e la terza traccia è una delle canzoni che trovo più romantiche non solo nella storia di Vasco Rossi – dice Scanzi -, ma proprio della storia della musica italiana, mi fa piangere. La trovo un capolavoro e la voglio riascoltare con voi”. Poi prosegue entrando nel dettaglio del brano: “Sentite che arrangiamento, questo disco è perfetto. Poche parole e Vasco tratteggia tutto. Se non avete pianto almeno una volta con questa canzone avete qualche problema”.
Infine l’invito: “Secondo me è pure una bella persona, divertente. E sarei felicissimo di intervistarlo. E’ uno di quelli che intervisterei subito. A piedi ci vado a Zocca. Te lo dico Vasco, tanto qualcuno te lo farà vedere questo video: ci vengo a piedi a Zocca. Ci si vede, si beve tanto, si scherza, si parla di De André, si parla di quello che ti pare, si cazzeggia, ci si diverte, ci si sdraia. E ci si racconta quello che vuoi tu”. E conclude: “Vasco è un uomo, un artista, che è riuscito ad incidere direttamente nel tessuto sociale, emotivo e culturale di questo Paese”.
Quel video è poi arrivato davvero a Vasco che, nelle sue Instagram story, gli ha risposto con un videomessaggio: “Caro Andrea Scanzi – dice il Comandante – ho sentito quello che hai detto, l’ho ricevuto. Sono molto contento della tua dichiarazione di stima che apprezzo e che contraccambio. Accetto volentieri l’invito a fare due chiacchiere e una bevutina insieme. Appena ci liberano tutti“, ha concluso Vasco con un sorriso.