Il contact tracing, e cioè il tracciamento dei contatti, sarà una misura fondamentale per “alleggerire il contenimento” perché, come ha spiegato il commissario Domenico Arcuri in conferenza stampa nella sede della protezione civile, “significa essere in grado di mappare tempestivamente i contatti delle persone”. Il commissario ha poi assicurato che la applicazione che traccerà i contatti dovrà rispondere a due requisiti fondamentali: sicurezza e privacy e che in alcun modo sarà obbligatoria, ma scaricabile su base volontaria. “La privacy e la riservatezza dei dati – ha spiegato – sono diritti inalienabili ed irrinunciabili”. Dunque “non sarà da parte mia possibile allocare queste informazioni in un luogo che non sia un’infrastruttura pubblica e italiana”.