Un piano in cinque punti. Una “strategia sanitaria”, come l’ha chiamata il presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante l’informativa al Senato, per arginare un’ulteriore diffusione e avviarsi alla fase due. Il primo punto, ha detto il premier, “è mantenere e far rispettare distanziamento sociale, promuovere utilizzo diffuso di dispositivi di protezione individuale fino a quando non disponibili terapia e vaccino“. Al secondo punto “rafforzare le reti sanitarie del territorio”, come arma per sconfiggere il virus. E ancora, l’aumento in tutto il territorio di “strutture dedicate al Covid-19 che riduce il rischio per gli operatori sanitari e per i pazienti ricoverati per altre malattie”. Fondamentale sarà poi l’utilizzo corretto dei test, sia molecolari che sierologici, e l’utilizzo, “solo su base volontaria” della nuova app di tracciamento dei contatti.

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Coronavirus, Conte al Senato: “App per mappare contatti essenziale ma sarà su base volontaria. Chi non la scarica non subirà limitazioni”

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Coronavirus, Lamorgese: “Sanatoria? Ne stiamo parlando, ma non riguarda 600mila migranti. Bisogna fare emergere lavoro nero nella raccolta”

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