“L’Ue e l’Eurozona non possono permettersi di ripetere gli errori commessi durante la crisi finanziaria del 2008, quando non si riuscì ad affrontare in modo coordinato, unito, solidale, uno shock comune, ma si decise un consolidamento fiscale affrettato e ingiustificato”, così il premier Giuseppe Conte durante l’informativa al Senato, che ha sottolineato come questo sia “un rischio che non ci possiamo permettere di correre”. “Il fallimento nel produrre una risposta adeguata e coraggiosa – ha aggiunto – porterebbe inevitabilmente un grave danno allo stesso progetto europeo”. Il presidente del Consiglio ha quindi sostenuto che la sfida che attende l’Italia non può “essere affrontata con le sole politiche nazionali”, ma che è “necessario che le nazioni sappiano mettere in campo un’azione coordinata e solidale“.
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