Il caso della polizza sui 14 milioni anticipati dall'ente regionale a Ecotech srl, piccola società di Frascati che dal 16 marzo scorso deve ancora fornire 7,5 milioni di mascherine Ffp2 e Ffp3 all’agenzia di Protezione civile regionale. Prima il broker londinese fa sapere che i contratti sono senza copertura. Poi la regione diffonde i documenti: sono due “garanzie fideiussorie per l’anticipazione” stipulate dalla Seguros Dhi-Atlas, società dominicana che risulta essere amministrata da Andrea Battaglia Monterisi
Una compagnia assicurativa dominicana, con sede a Londra e gestita da un italiano. Una fidejussione prima accordata, poi ritirata, infine sottoscritta nel giro di poche ore e protocollata stamane dalla Regione Lazio. E un broker che – parole sue – dice di essere contento di rinunciare alla sua percentuale su un premio molto elevato “per uscire fuori da questo casino”. Nuova puntata della vicenda delle forniture di mascherine in Regione Lazio. La partita bollente, sul fronte mediatico, è quella della Ecotech srl, piccola società di Frascati che dal 16 marzo scorso deve ancora fornire 7,5 milioni di mascherine Ffp2 e Ffp3 all’agenzia di Protezione civile regionale. La commessa totale è di 35,8 milioni di euro. La Regione le ha prima revocato gli affidamenti il 2 aprile, salvo poi rinnovarglieli il 10 aprile: nella determina viene specificato che il fornitore di Ecotech srl è la svizzera Exor Sa, “distributore ufficiale” della 3M e, soprattutto, ci si impegnerà a presentare una polizza assicurativa per garantire la restituzione dei 14 milioni anticipati dalla Regione Lazio in caso di mancato approvvigionamento della merce.
Parliamo della polizza. Lunedì mattina in commissione Bilancio il vicepresidente della Regione, Daniele Leodori, aveva fatto sapere che la società aveva sottoscritto una polizza assicurativa con la Itc Broker, che più precisamente era la romana Itc International Broker srls. In mattinata, sul sito locale Etruria News viene pubblicata la registrazione della telefonata fra il giornalista e il broker che ha effettuato il contratto Rosario Derine, in cui quest’ultimo – in sintesi – dichiara che “la compagnia ha disdetto il contratto”. Apriti cielo. Ilfattoquotidiano.it contatta l’assicuratore, che vive a Londra, per avere conferma. “Sono stato contatto da Paolo Antonio Balossi (direttore generale della Exor Sa) che è un mio cliente abituale – racconta Derine – Mi ha chiesto la cortesia di assicurare questo cliente che aveva acquisito da poco. Ho preferito non fargli fare il contratto con la compagnia con la quale lavoro di solito, così ho trovato questa Seguros Dhi-Atlas, con cui non avevo mai lavorato, che è una compagnia offshore che però ha anche una sede a Londra”.
Questa settimana, comunque, dovrebbe essere quella giusta per l’arrivo a Roma delle tanto ambite mascherine promesse dalla Ecotech. Il vicepresidente Leodori ha dichiarato, in Commissione, di aver ricevuto rassicurazioni dal consolato italiano in Cina dell’esistenza della merce, che si trova ferma all’interporto di Shanghai. Il volo con il carico – o almeno una parte di esso – dovrebbe partire dalla Repubblica Popolare giovedì 23 aprile e giungere nella Capitale italiana, dunque, entro la giornata di venerdì 24. A meno di ulteriori e non auspicabili problemi. Ma di che marca saranno le mascherine? La 3M Italia nei giorni scorsi ha smentito la collaborazione con Ecotech e con Exor. Un servizio di Sono Le Venti, sul canale Nove, ha trasmesso gli audio del direttore generale di Exor, Balossi, che il 9 aprile assicurava l’acquisto da 3M e il 19 aprile affermava che “non lo abbiamo mai dichiarato”.