Società

Coronavirus, la sanità smantellata e nessun controllo per chi rovina il mondo: io non ci sto!

Io non ci sto,
a rigettare la responsabilità ai cittadini,
dopo che la sanità pubblica è stata smantellata,
medici e infermieri mandati allo sbaraglio,
la medicina di territorio umiliata,
quando l’arrivo della “prossima pandemia”
era una certezza condivisa da tutti.

Io non ci sto,
che non ci siano i soldi per curarci e sollevarci,
che ci facciano umilianti elemosine,
senza mettere fine all’accumulo di enormi ricchezze,
in mani sporche che non pagano le tasse,
nascoste in paesi complici membri dell’Unione,
come l’Irlanda e la “rigorosa Olanda”.

Io non ci sto,
ad un futuro in cui dovremo mantenere più distanze,
essere tracciati ad ogni passo
ed essere ingabbiati in una rete di controlli,
mentre chi davvero ci rovina il mondo
continua ad operar fuori controllo.

Io non ci sto,
a questo delirio di istituzioni e tecnici
a questa manipolazione della percezione
dove si dà colpa ad un virus come tanti,
e si assolvono gli allevamenti industriali,
le industrie farmaceutiche,
i laboratori militari,
e chi per profitto distruggendo ecosistemi.

Io non ci sto,
che si parli solo di distanze e di confini,
ma non di difese immunitarie e prevenzione primaria,
perché a troppe industrie non fa comodo.

Vorrò uscire, abbracciare, stare insieme,
e lottare, perché alla fine nella percezione collettiva
rientrino le cause di tutto questo.
Perché chi ha causato
direttamente o indirettamente tanto dolore
si assuma fino in fondo le sue responsabilità.

Vorrò una sanità pubblica efficiente e garantita dallo Stato,
che curi chi si ammala piuttosto che distanziarci,
una medicina di territorio rafforzata che ci trovi a casa,
una prevenzione primaria e uno stile giusto alimentare e di vita,
che riduca il consumo di carne, zuccheri e cibi industriali.
E farla finita una volta per tutte con carbone, petrolio, automobili,
fast food e fast fashion.

Vorrò la presenza sul territorio del Terzo Settore e dello Stato
per il contrasto alla povertà e alla illegalità.
Vorrò più solidarietà, buon umore, amore per il prossimo e la Terra.
Vorrò più Umanità, e meno app.