“Siamo davanti a un momento drammatico: c’è bisogno di mettere in campo risposte nuove e c’è bisogno di strumenti che non stanno nella nostra cassetta degli attrezzi”, così l’ex premier Enrico Letta, in diretta a SkyTg24. “Spero domani non ci sia una rottura drammatica e finale: se siamo in piedi è grazie alla Bce, quindi vuol dire che se non ci fosse la solidarietà europea saremmo già gambe all’aria. Domani credo ci debba essere una parola definitiva. Se ci fosse un disaccordo di fondo sarebbe un disastro: già venerdì mattina il nostro spread schizzerebbe a 400″, ha continuato riferendosi alla riunione del Consiglio europeo in programma il 23 aprile.