C’era Milan Skriniar, uscito dal campo dopo appena 17 minuti. Poi De Vrij e D’Ambrosio che saltarono la partita successiva contro la Fiorentina. Infine un altro difensore, Bastoni, assente con la Lazio. La versione dell’Inter parla di quattro casi di influenza nel 2020. Nulla a che vedere con quanto raccontato ieri dall’attaccante nerazzurro Romelu Lukaku sulla pagina Instagram del canale televisivo belga Vier: “Abbiamo avuto una settimana libera a dicembre. Siamo tornati e, giuro, 23 giocatori su 25 erano malati. Non è uno scherzo. Abbiamo giocato in casa contro il Cagliari di Radja Nainggolan e dopo 25 minuti uno dei nostri difensori ha dovuto lasciare il campo. Non poteva andare avanti e quasi svenne. Tutti tossivano e avevano la febbre”.

Un racconto che l’Inter non ha voluto smentire ufficialmente con una dichiarazione ufficiale. Ma, scrive la Gazzetta dello Sport, la società ritiene infondati i possibili legami con il coronavirus e parla di una ricostruzione confusa. Il racconto di Lukaku in effetti è confuso: parla di una pausa a dicembre, ma la partita con il Cagliari è del 26 gennaio. “Dopo la partita c’era un’altra cena con gli ospiti di Puma in programma, ma ho ringraziato e sono andato dritto a letto. Non abbiamo mai fatto test per il Covid-19 in quel momento, quindi non lo sapremo mai con certezza”, ha detto l’attaccante belga parlando con la moglie di Dries Mertens, la conduttrice tv Kat Kerkhofs. Sempre la partita con il Cagliari era però in programma alle 12:30.

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