Cinquant’anni fa le Nazioni Unite istituivano la Giornata della Terra, l’Earth Day, sulla spinta dei movimenti giovanili americani che chiedevano una nuova attenzione alle questione ambientali. Era il 1970, e il decennio si apriva sulla spinta delle proteste contro lo sfruttamento delle risorse, l’inquinamento degli oleodotti e il costo del progresso e dell’industrializzazione selvaggia. Oggi, mezzo secolo di lotte per l’ambiente dopo, le celebrazioni nei 193 Paesi aderenti diventano virtuali: la pandemia mondiale ha costretto ad annullare le manifestazioni fisiche e a cambiare le priorità, ma l’Earth Day verrà comunque celebrato con maratone online, flash mob virtuali e interventi in diretta streaming, come Barack Obama, Leonardo Di Caprio e Greta Thunberg. Il tema centrale della giornata, quest’anno, è il riscaldamento globale, probabilmente la più urgente minaccia per l’umanità.
Papa Francesco: “La terra non perdona mai” – È proprio l’Italia ad aprire le celebrazioni mondiali, dedicandole a Papa Francesco, a cinque anni dall’Encliclica Laudato sì, un punto di riferimento per credenti e non, sul rapporto tra uomo e creato. Oggi, durante l’udienza generale, Papa Francesco ha sottolineato che la natura reagisce al comportamento predatorio dell’uomo: “C’è un detto spagnolo che è molto chiaro in questo: Dio perdona sempre, noi uomini perdoniamo alcune volte sì alcune volte no, la Terra non perdona mai. Se noi abbiamo deteriorato la terra la risposta sarà molto brutta”. La natura, aggiunge, “non è un deposito di risorse da sfruttare. Per noi credenti il mondo naturale è il Vangelo della Creazione, che esprime la potenza creatrice di Dio” e invece “l‘abbiamo inquinata e depredata, mettendo in pericolo la nostra stessa vita””.
La maratona virtuale – Nel nostro Paese la giornata sarà scandita da una maratona multimediale integralmente trasmessa sul canale streaming Rai Play, con un palinsesto live di 12 ore (dalle 8 alle 20). Slogan: #OnePeopleOnePlanet, un solo popolo per un solo pianeta. Fra gli ospiti ci saranno Anna Foglietta, Annalisa, Dolcenera, Edoardo Leo, Fiona May, Flavio Insinna, Heinz Beck, Luca Parmitano, Mario Tozzi, Nek, Pippo Baudo, Valentina Lodovini, Valentina Vezzali, Virginia Belvedere, Vittoria Puccini. Il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, interverrà due volte, alle 11:30 e alle 18:30.
La ‘sveglia’ del WWF – Le ragazze e i ragazzi della sezione ‘YOUng’ dell’associazione del panda hanno organizzato un flash mob a distanza sui balconi: a mezzogiorno, infatti, ognuno sul proprio terrazzo, balcone o dalla propria finestra, è chiamato “a dare la sveglia” a chi ancora non ha compreso la portata del problema ambientale. Con strumenti musicali, campane, o solo una pentola. L’iniziativa del Wwf ha una colonna sonora d’eccezione: una giovane artista campana, Lena Lane, ha infatti deciso di dedicare all’associazione del Panda il suo nuovo singolo “il Dono”. Un brano pensato per i più piccoli, con l’obiettivo di avvicinarli alle tematiche ambientali che, negli ultimi anni, sono diventate una delle principali emergenze del nostro Pianeta.
Fico: “Ripartenza sostenibile” – “La giornata che celebra la Terra da 50 anni contribuisce a rafforzare in tutto il mondo la coscienza ecologista. La salvaguardia delle risorse naturali presenti sul pianeta e il rispetto dell’ambiente sono presupposti fondamentali per tutelare la salute nel nostro presente”, ha dichiarato il Presidente del Senato Elisabetta Casellati. Mentre il presidente della Camera Roberto Fico invita a puntare sulla sostenibilità per la ripartenza dopo l’emergenza coronavirus: “In questi giorni ci troviamo ad affrontare il tema ripartenza, delle nostre vite, della nostra economia. Sono convinto che le Camere debbano essere motore di una ripartenza sostenibile”. Il ministero dell’Agricoltura ha pubblicato l’elenco oltre 3300 alberi monumentali d’Italia.