La maestra le aveva chiesto di scrivere una lettera al sindaco di Casal di Principe, Caserta, dal titolo “Cosa vorresti per il tuo paese” e Maria Zagaria, 15 anni, aveva spiegato al primo cittadino, Renato Natale, che quello che lei avrebbe voluto era una biblioteca comunale. Desiderio che in pochi mesi è diventato realtà. Per questo Maria è tra i 25 ragazzi nominati “Alfieri della Repubblica” dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella: un riconoscimento che il Capo dello Stato le ha conferito “per l’impegno e la tenacia con i quali ha sostenuto il suo progetto di realizzare una biblioteca a Casal di Principe, obiettivo raggiunto grazie anche alla mobilitazione che ha coinvolto la città e il mondo della cultura”.
La ragazza è rimasta senza parole quando il sindaco l’ha informata della decisione del Quirinale. “Tutto questo per aver fatto solo un tema” ha commentato la 15enne con l’emozione tipica di chi si trova catapultato in qualcosa di molto grande. A fine 2017, quando aveva dodici anni ed era in seconda media, scrisse un tema in classe in cui chiedeva al primo cittadino di avere una biblioteca comunale a Casal di Principe, un posto pubblico dove poter leggere libri e confrontarsi con altri coetanei. Ben presto, al suo appello rispose lo stesso Natale, ma anche la società civile ed altri comuni anche del Nord. Il comune di Solesino, Padova, inviò 1300 libri e tanti privati cittadini donarono testi alla biblioteca, inaugurata nell’aprile 2018: “Il Grillo parlante” da allora, oltre ad ospitare ragazzi che vogliono leggere e discutere, ha ospitato scrittori come Erri De Luca, i finalisti del premio Strega, giornalisti come Giovanni Floris.
“Per Casal di Principe – dice Natale – è un grande onore avere un Alfiere della Repubblica, che si aggiunge al titolo di Cavaliere della Repubblica conferito ad Augusto Di Meo (testimone oculare dell’omicidio del prete don Peppe Diana). Come Augusto, Maria Zagaria è una cittadina modello ed è un bene averla tra noi, perché è ancora così giovane ed è un esempio per tutti i coetanei ma anche per gli adulti, per la sua enorme passione civile, per la sua umiltà”.