“Concordo con il presidente del Consiglio, la data del 4 maggio non è ‘liberi tutti’. Va considerata una gradualità. È chiaro che magari qualche piccola eccezione, per chi vive ai confini di una regione e lavora in quella limitrofa, potrà essere largamente considerata e messa in conto”. L’ha detto Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità nella conferenza stampa alla Protezione civile.