Cronaca

Coronavirus, altri 420 morti. Prosegue il calo dei ricoverati e degli attuali positivi. A Milano trend opposto e in aumento: 246 nuovi casi

Tornano leggermente a crescere i nuovi casi di coronavirus in Italia (3021), con un tasso che resta stabile e si attesta all’1,56%. Prosegue invece il calo dei ricoveri in terapia intensiva e quindi della pressione sugli ospedali. Preoccupa il capoluogo lombardo: il tasso di crescita del contagio oggi è al 3,4 per cento

Sono 3021 i nuovi casi di coronavirus accertati in Italia nelle ultime 24 ore, mentre prosegue il calo delle persone attualmente positive (321 in meno) e anche dei ricoveri in ospedale: 803 in meno rispetto a giovedì. Ma ci sono altre 420 vittime in un giorno. I dati resi noti dalla Protezione civile testimoniano un lieve aumento dei nuovi contagi (ieri erano stati 2646) che portano il numero totale a 192.994. Il trend del contagio però resta stabile e oggi si attesta all’1,56%. Le brutte notizie arrivano soprattutto da Milano, dove solo in città si registrano 246 nuovi casi rispetto ai 105 di ieri. Nel capoluogo il tasso di crescita del contagio è tornato a salire al 3,4 per cento, più del doppio rispetto all’andamento della curva in Italia. Un trend che si estende a tutta l’area metropolitana, dove i nuovi casi sono 412 (giovedì erano 277).

Sono salite quindi a 25.969 le vittime per coronavirus in Italia dell’inizio della pandemia. Continua invece per il quinto giorno consecutivo il calo delle persone attualmente malate. Sono 106.527 gli attualmente positivi, 321 in meno di ieri. Prosegue ancora il trend in calo dei ricoveri in terapia intensiva: ad oggi sono 2.173, 94 in meno rispetto a ieri. Di questi, 756 sono in Lombardia. Dei 106.527 malati complessivi, 22.068 sono ricoverati con sintomi, 803 in meno rispetto a ieri e 82.286 sono quelli in isolamento domiciliare. Superano infine le 60mila le persone guarite dal Covid. Ad oggi sono 60.498, con un incremento rispetto a ieri di 2.992. L’aumento ieri era stato di 3.033. Ad oggi sono stati effettuati 1.642.356 tamponi che hanno riguardato complessivamente 1.147.850 persone. L’incremento del numero dei tamponi rispetto a ieri è di 62.447.

Lombardia – Sono 1091 i nuovi positivi in Lombardia per un totale di 71.256, secondo i dati forniti dalla Regione. In calo i decessi che sono 166 (ieri 200), il totale arriva a 13.106. I posti in terapia intensiva sono calati di 34 unità e i ricoveri sono scesi di 401. I tamponi effettuati sono 11.583. Nella Regione il trend del contagio resta stabile all’1,56%, ma come detto la situazione peggiore se ci si concentra sul capoluogo. Nella città metropolitana di Milano si registrano in totale 17.689 positivi con un aumento del tasso di crescita al 2,38%.

Le altre Regioni – Più della metà delle regioni italiane fanno segnare un calo degli attualmente positivi. Dai dati della protezione civile emerge infatti che i pazienti sono in diminuzione in 11 regioni – Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Liguria Campania, Puglia, Abruzzo, Umbria, Sardegna, Calabria e Valle d’Aosta – e nelle province autonome di Trento e Bolzano. Inoltre, in Basilicata non si registrano nuovi casi. In controtendenza, invece, sono ancora la Lombardia e il Piemonte. Da segnalare anche che due terzi dei nuovi contagi si concentrano in sole tre Regioni del Nord: Lombardia, Piemonte e Veneto.

I malati – Dai dati della Protezione civile emerge che sono 34.368 i malati in Lombardia (495 in più rispetto a ieri), 12.509 in Emilia-Romagna (-336), 15.391 in Piemonte (+239), 9.679 in Veneto (-246), 6.133 in Toscana (-38), 3.437 in Liguria (-29), 3.273 nelle Marche (+43), 4.492 nel Lazio (+6), 2.943 in Campania (-35), 1.827 nella Provincia di Trento (-44), 2.933 in Puglia (-3), 1.320 in Friuli Venezia Giulia (+185), 2.320 in Sicilia (+19), 2.079 in Abruzzo (-21), 1.093 nella provincia di Bolzano (-401), 322 in Umbria (-33), 804 in Sardegna (-13), 821 in Calabria (-2), 354 in Valle d’Aosta (-109), 229 in Basilicata (+0), 200 in Molise (+2).

Le vittime – Quanto alle vittime, se ne registrano 13.106 in Lombardia (+166), 3.303 in Emilia-Romagna (+34), 2.699 in Piemonte (+69), 1.244 in Veneto (+38), 742 in Toscana (+19), 1.076 in Liguria (+29), 865 nelle Marche (+8), 384 nel Lazio (+9), 336 in Campania (+4), 389 nella provincia di Trento (+7), 383 in Puglia (+9), 258 in Friuli Venezia Giulia (+2), 218 in Sicilia (+5), 286 in Abruzzo (+6), 263 nella provincia di Bolzano (+2), 62 in Umbria (+1), 102 in Sardegna (+4), 80 in Calabria (+4), 129 in Valle d’Aosta (+2), 24 in Basilicata (+0), 20 in Molise (+0).