Cronaca

25 aprile, il partigiano Furio: “La memoria va tenuta viva. Chi vuole cancellarla mi fa pena”

“Oggi rimane il ricordo di un periodo che ha dato sapore a tutta la vita”. Tra i tanti milanesi che si sono affacciati dal balcone per cantare alle 15 Bella Ciao c’era anche Guido Ravenna, partigiano novantaduenne di origine veneziana. Ha combattuto con il nome di battaglia Furio sulle montagne venete e friulane e oggi non ha voluto mancare alle celebrazioni del 25 aprile dai balconi: “Il valore più grande oggi è quello della memoria” racconta. E a chi vorrebbe cancellare questa festa risponde: “Mi fanno pena, non hanno capito nulla”.