Stop agli atti di accertamento e alle cartelle esattoriali fino a fine settembre e sospensione dei pignoramenti da stipendi e pensioni per i debiti con il fisco. Sono solo alcuni, secondo fonti di governo, dei punti su cui la maggioranza sta lavorando in vista del decreto Aprile o, in alternativa, come modifica da introdurre come emendamento al decreto Imprese già all’esame del Parlamento. E intanto, sono state avanzate più di 20mila richieste al Fondo di Garanzia per le Pmi per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese.
L’idea, per quanto riguarda accertamenti e cartelle esattoriali, è quella di prorogare di tre mesi la sospensione ora prevista fino al 31 maggio. Nei giorni scorsi, in audizione il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, aveva parlato di 8,5 milioni di notifiche pronte a scattare senza proroghe.
A questo provvedimento, nel caso in cui venisse inserito nel testo del nuovo decreto, si affiancherebbe un pacchetto di misure fiscali per aiutare i contribuenti in difficoltà. E tra queste ci sono anche interventi sulle compensazioni e l’ipotesi, ancora al vaglio, di sospendere i pignoramenti su stipendio e pensioni per i debiti col fisco. Si guarda anche all’aumento fino a 1 milione del limite alle compensazioni dei crediti fiscali.
Continua intanto a crescere il numero di domande di garanzia per i prestiti alle Pmi. Secondo quanto emerge dalle rilevazioni effettuate dalla task force costituita per promuovere l’attuazione delle misure a sostegno della liquidità adottate dal Governo per far fronte all’emergenza Covid-19, sono già state registrate “quasi 1,3 milioni di domande o comunicazioni relative alle moratorie sui prestiti e più di 20mila richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese presentati al Fondo di Garanzia per le Pmi”.
In particolare, secondo quanto segnala Mediocredito Centrale, oltre alle 5.200 domande per prestiti fino a 25mila euro, 8.081 sono operazioni di garanzia diretta, con percentuale della copertura all’80%, 4.399 sono operazioni di riassicurazione, con percentuale della copertura al 90%, 898 sono operazioni di rinegoziazione e/o consolidamento del debito con credito aggiuntivo di almeno il 10% del debito residuo e con incremento della percentuale di copertura all’80% o al 90%, 33 sono operazioni riferite a imprese small mid cap con percentuale di copertura all’80% e al 90%. Infine, 2.213 sono operazioni con beneficio della sola gratuità della garanzia.
Le 5.200 domande di finanziamenti fino a 25mila euro con una copertura del 100% registrate fino a oggi hanno un valore totale di 115,3 milioni di euro.