Alba Maruri, 74 anni, era stata dichiarata morta a causa del coronavirus ma morta non è e anzi, le sue condizioni sono in miglioramento. Siamo in Ecuador nella città di Guayaquil, dove la situazione di emergenza è arrivata al culmine tanto che, secondo testimonianze riportate da El Comercio, “i cadaveri vengono ammassati eni bagni non essendoci più posto negli obitori”. È in questo clima che la signora Maruri è stata dichiarata morta ma, dopo tre settimane, la famiglia ha scoperto che si è trattato di uno scambio di persona: l’ospedale ha fatto confusione con un’altra vittima, visto il caos. E così alla famiglia di Alba sono arrivate le ceneri che ora si scoprono essere di qualcuno deceduto davvero ma la cui identità non è nota. Secondo quanto riportato da El Comericio, l’ospedale ha chiesto scusa per quanto accaduto ma ora la famiglia chiede un risarcimento e il rimborso del costo della cremazione. “È un miracolo. Per quasi un mese abbiamo pensato fosse morta – ha dichiarato la sorella della donna, Aura, alla Bbc – ora ho le ceneri di qualcun altro”.