A più di due anni di distanza dal suo primo drone compatto Mavic Air, la cinese DJI porta sul mercato il suo successore, il Mavic Air 2. La nuova versione migliora il predecessore in tutti i comparti, a partire dal design, più simile a quello degli altri droni della famiglia Mavic, alle caratteristiche tecniche. Purtroppo però il drone presenta anche un peso maggiore e un prezzo non esattamente alla portata di tutti.

DJI Mavic Air 2 ora pesa 570 grammi, rispetto ai 430 del modello precedente, mentre l’autonomia sale a 34 minuti, con una velocità massima pari a 68 Km/h, raggiungibili in modalità Sport. Mavic Air 2 inoltre integra un nuovo gruppo di sensori anti-collisione e una luce ausiliaria a LED che gli consentono di rilevare ostacoli su tre direzioni, verso il basso, avanti (fino a 22 metri) e dietro (fino a 23,6 metri). Sempre in ambito sicurezza inoltre il nuovo sistema di pilotaggio assistito APAS 3.0 contribuisce a evitare gli ostacoli e pianificare automaticamente il volo.

Tra le altre caratteristiche vale la pena ricordare poi FocusTrack, la tecnologia di tracciamento del soggetto, che offe tre modalità: Spotlight 2.0, Active Tracker 3.0, che segue dinamicamente un soggetto in movimento, evitando al contempo gli ostacoli e POI 3.0, che serve invece a effettuare riprese volando attorno a un soggetto fisso, come ad esempio un monumento.

Passando agli aspetti tecnici, troviamo un nuovo sensore da 1/2″ con risoluzione di 48 Mpixel per la fotocamera, con possibilità di registrare video in 4K a 60 FPS, con supporto alla tecnologia HDR, sia per le foto che per i video, mentre il supporto al codec video HEVC (H.265) consente di salvare i dati riducendone le dimensioni, così da risparmiare spazio mantenendo inalterata la qualità. La tecnologia SmartPhoto invece è una funzione di riconoxcimento delle scene che adatta dinamicamente i parametri della fotocamera alla situazione di illuminazione ambientale, grazie a cinque diversi profili, tramonto, sereno, erba, neve e alberi.

Non mancano poi la modalità Hyperlapse in 8K per girare i video in tempo accelerato e la funzione QuickShot, tramite cui il Mavic Air 2 pianifica le proprie traiettorie di volo per catturare video in completa autonomia. Nuovo infine è anche il radiocomando, completamente ridisegnato per una migliore ergonomia, e dotato di un nuovo morsetto che consente un aggancio più rapido dello smartphone e di un’autonomia massima di 240 minuti. Anche il sistema di comunicazione è stato rivisto: OcuSync 2.0 infatti supporta ora la trasmissione video in risoluzione Full HD fino a una distanza massima di 10 chilometri, mentre il drone è dotato di connessione WiFi a due canali (2.4/5.8 GHz), con selezione in tempo reale del canale migliore.

DJI Mavic Air 2 è già disponibile al prezzo di 849 euro per il pacchetto base, o a 1049 euro per l’edizione Combo Fly More, che comprende altre due batterie, 6 eliche silenziose, un set di filtri, la stazione di ricarica della batteria, un adattatore batteria/power bank e una borsa.

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