Vedo il sentiero per la ripresa della Serie A sempre più stretto. Le decisioni che stanno prendendo altri paesi, come Francia e Olanda, potrebbero indurre l’Italia a seguire una linea che, a quel punto, diventa anche europea”. Sono le parole del ministro dello sport e delle politiche giovanili, Vincenzo Spadafora, ospite di “Omnibus”, su La7.

E spiega: “A oggi sono in corso i contatti tra il comitato tecnico scientifico e la Figc che ha presentato un protocollo per la ripresa degli allenamenti. Il comitato tecnico scientifico ha ritenuto che questo protocollo non fosse sufficiente e che fosse necessario un approfondimento. Proprio oggi ci sarà una serie di audizioni e a questo punto si capirà. Io ho sempre detto che la ripresa allenamenti non significava assolutamente la ripresa del campionato. Ora io capisco che qualcuno dica che lasciamo tutti nell’incertezza. Però, se non si vuole incertezza, si può seguire la strada che hanno scelto l’ Olanda, la Francia e molti altri paesi, e cioè di fermare il calcio qui. La decisione presa ieri dalla Francia è importante. Potremmo seguire la Francia, se quella dovesse diventare una linea europea”.

E chiosa: “Al momento, la ripresa degli allenamenti sarebbe un segnale importante, perché i calciatori sono ormai fermi da tante settimane. Se fossi al posto dei presidenti delle società di calcio, penserei anche e soprattutto a organizzarmi per riprendere in sicurezza e con gli atleti pronti il nuovo campionato, che dovrà ripartire a fine agosto. Credo che nei prossimi giorni potrebbe esserci una sorpresa: secondo me, potrebbe essere la maggioranza dei presidenti delle società di serie A a chiederci di sospendere e di concentrarci sul prossimo campionato”.

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