Marco Maffeis, 61 anni, è stato uno dei pazienti di Bergamo ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale civico di Palermo. Era stato trasportato in Sicilia il 14 marzo scorso, e ora può fare ritorno a casa grazie a un ponte aereo. “Sono un sopravvissuto“, dice Marco, “non so perché sono stato scelto io ce ne sono tanti come me, nel mio paese siamo poco più di mille, più di cento sono morti”. Marco ringrazia la Sicilia, i medici e gli infermieri di Palermo che si sono presi cura di lui durante la malattia, con la speranza, dopo la riabilitazione polmonare, di potere presto tornare in Sicilia
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione