Circa 5 milioni di persone hanno ricevuto un anticipo dall'azienda, gli altri sono in attesa del pagamento dall'istituto. Le Regioni più in ritardo nel presentare le richieste per la cig in deroga sono Sicilia e Sardegna che hanno decretato rispettivamente 715 e 570 domande
Continua a procedere a rilento il versamento della cassa integrazione, sia ordinaria sia in deroga. L’Inps ha aggiornato i dati su domande e pagamenti al 28 aprile e il risultato è che i beneficiari complessivi della cig e dell’assegno ordinario sono oltre 7,8 milioni ma solo 4,99 milioni hanno ricevuto il primo assegno grazie a un anticipo versato dall’azienda, che poi avrà il conguaglio Inps. La cassa in deroga gestita dalle Regioni sconta ritardi ancora peggiori: finora le domande inviate all’istiuto dagli enti locali per l’autorizzazione al pagamento sono 122.747 e solo 29.350 beneficiari sono stati pagati.
Il totale dei lavoratori beneficiari di cig ordinaria per Covid è 4.987.218. Di questi, 3.587.745 hanno ricevuto l’anticipo dalle aziende e per 1.399.473 è “in corso” il pagamento diretto da Inps.
Per quanto riguarda le domande di Assegno ordinario, quelle inviate ai Fondi sono 171.892 per un totale di 2.743.275 beneficiari. Di queste domande, 1.405.640 risultano essere con pagamento a conguaglio già pagate, e 1.337.635 con pagamento diretto, anche questo “in corso”.
Le domande di Cassa integrazione in deroga sono 122.747. Di queste 67.834 sono state autorizzate da Inps e 14.660 sono state pagate a una platea pari a 29.350 beneficiari. Le Regioni più in ritardo nel presentare le richieste sono Sicilia e Sardegna, che si sono mosse per ultime e hanno decretato rispettivamente 715 e 570 domande. Il Lazio è la Regione con più domande decretate, oltre 30mila, seguito da Veneto e Campania.