Televisione

Myrta Merlino sbotta e dice all’inviato: “Quello che sto vedendo è vergognoso, vai via da lì”

La conduttrice dallo studio di Roma de L’aria che tira si collega con il suo inviato a Genova. Alla Merlino bastano poche decine di secondi, con l’inquadratura che si allarga, e che svela addirittura un assembramento di giornalisti, fotografi e operatori: “L’assembramento c’è tutto, c’è puro uno con il naso fuori dalla mascherina, è una cosa ridicola”, sbotta

C’è un assembramento attorno a Conte e la Merlino urla al suo inviato: “Vai via da lì”. Tarda mattinata di martedì 28 aprile. Inaugurazione del Ponte Morandi, a Genova. Il governatore della Liguria, il sindaco della città e una quantità inenarrabile di addetti ai lavori attende l’arrivo dell’auto con il premier Conte. Myrta Merlino dallo studio di Roma de L’aria che tira si collega con il suo inviato a Genova. Soliti convenevoli per l’attesa, ma alla Merlino bastano poche decine di secondi, con l’inquadratura che si allarga, e che svela addirittura un assembramento di giornalisti, fotografi e operatori letteralmente uno sull’altro, per gridare il suo sdegno: “L’assembramento c’è tutto, c’è puro uno con il naso fuori dalla mascherina, è una cosa ridicola”, sbotta la conduttrice. “Confermo. E il problema si è ripetuto anche ieri fuori dalla Prefettura di Milano, nonostante le nostre proteste”, aggiunge l’inviato de La7. Conte esce dall’auto e va verso il ponte, ma attorno a lui succede il solito parapiglia che si verifica all’arrivo di un’autorità: tutti si accalcano, tra premier, ministri, autorità, uomini della scorta, giornalisti, funzionari. Altro che distanziamento sociale. “È una follia – interrompe la Merlino – Alle immagini in diretta rinuncio volentieri. Quello che sto vedendo è vergognoso. Io sono in tv da due mesi, parliamo in continuazione dei due metri di distanziamento, non usciamo di casa, teniamo i figli in casa, poi vediamo queste scene ridicole. Non fa niente, me lo dici dopo cosa è successo”. Il povero inviato saluta la conduttrice, ma lei rincara la dose osando sfiorare perfino il premier: “Racconto agli italiani di stare attenti da settimane. Non voglio tirare la croce addosso a Conte, ma quella scena non era una bella scena”.