“Non c’è un approccio giusto al cento per cento per le misure nazionali e per quelle regionali, va usato il buon senso. Ma avere una base di partenza a livello nazionale è molto utile e sarebbe utile anche a livello sovranazionale. Ci sono almeno tre-quattro paesi in Europa che hanno un numero di decessi superiore e al nostro“. Lo ha detto Luca Richeldi, membro del comitato tecnico-scientifico della Protezione civile, nel corso della conferenza stampa per fare il punto sull’emergenza.
Le indicazioni generali a livello nazionale “sono indispensabili” ma “ci saranno sicuramente delle piccole variazioni e ci saranno sicuramente delle zone rosse” a livello locale, ha spiegato Richeldi. “Perché trattiamo la Lombardia come la Calabria e la Basilicata? In teoria più immunizzati in un territorio rendono quella popolazione più protetta”.