La duchessa del Sussex, o quel poco che rimane del suo titolo nobiliare, ha deciso che a rappresentarla nella causa contro gli editori inglesi che hanno permesso la pubblicazione di una sua lettera privata indirizzata al padre Thomas nel 2018, durante la fase del Royal Wedding, sarà proprio David Sherborne
Meghan in tribunale contro i tabloid con l’avvocato di Lady D. Se anche questa non è scelta simbolicamente provocatoria ditecelo voi. Già perché la duchessa del Sussex, o quel poco che rimane del suo titolo nobiliare, ha deciso che a rappresentarla nella causa contro gli editori inglesi che hanno permesso la pubblicazione di una sua lettera privata indirizzata al padre Thomas nel 2018, durante la fase del Royal Wedding, sarà proprio David Sherborne. Esperto di cause contro i media sì, ma soprattutto un curriculum in difesa di superstar dello showbiz mondiale da fare paura. Tra queste: Paul McCartney, Hugh Grant, Elton John, Kate Moss, Mick Jagger, Amy Winehouse e Michael Douglas. Senza dimenticare che queste cause le ha vinte praticamente tutte. L’ultima vittoria è stata quella in difesa della privacy di Harry Styles che ha costretto qualsiasi paparazzo a non usare tecniche invasive per scattare foto del divo. Meghan e Harry hanno intentato causa a ben quattro scatenati e acuminati scandagliatori di gossip reale: The Daily Mail, The Sun, The Express e The Mirror. Ed ecco che la scelta è caduta proprio su quello Sherborne che lavorò con mamma Dianapiù di vent’anni fa. All’udienza preliminare, che si è tenuta qualche giorno fa in maniera virtuale, Sherborne ha dato il via alla battaglia legale in nome della tutela dei duchi del Sussex. Anche se i tabloid di certo non si fermano e nelle scorse ore hanno rilanciato l’ipotesi di una biografia già pronta di Meghan e Harry sui loro rapporti e i segreti che li legano alla Famiglia Reale. Motivo? I due felici sposti in terra di California stanno spendendo parecchio e le entrate – oltre ai fondi fiduciari dei di lui genitori, continuano a non vedersi.