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Sassuolo, 56 euro di multa a chi dà l’elemosina: giunta leghista approva il nuovo regolamento dei vigili

La norma proposta dal sindaco Gian Francesco Menani approvata nel corso di un consiglio comunale in video-conferenza. Pd: "Misure deprimenti e antistoriche, fuori dalla realtà"

Multa da 56 euro a coloro i quali faranno l’elemosina. Dunque non solo a chi la monetina la chiede, ma anche a chi la dà. È la decisione presa dalla giunta leghista di Sassuolo, in provincia di Modena, del sindaco Gian Francesco Menani che, approvata nel corso di un consiglio comunale in video-conferenza, rientra nel nuovo regolamento di polizia urbana. Il via libera, come riporta la stampa locale, ha suscitato polemiche, soprattutto in relazione alla crisi causata dall’attuale emergenza sanitaria, con il possibile aumento esponenziale di persone in stato di povertà.

“Misure deprimenti e antistoriche“, l’accusa che arriva dal Pd sassolese, di fronte alla quale i leghisti replicano: “Non pensiamo certo di multare la vecchietta che vuole fare la donazione, ma si preserva invece chi è vittima di condotte moleste da parte dei professionisti dell’accattonaggio”. Una posizione che non convince il gruppo consigliare dem, che punta il dito anche contro il poco tempo a disposizione per discutere, da casa, dell’emergenza Coronavirus in atto: “Siamo fuori dalla realtà – accusa il Pd di Sassuolo – siamo stati chiamati a discutere misure come il regolamento del benessere animale e le modifiche al regolamento di polizia locale che sanziona l’elemosina. Il tema dell’emergenza Coronavirus è stato affrontato solo su forte richiesta delle minoranze, lasciando appena dieci minuti di tempo per gruppo consiliare”.

Tutti argomenti che, replica Menani, “la giunta voleva portare avanti. È stato deciso di lasciarli all’ordine del giorno non solo per non rischiare di sovraccaricare i prossimi consigli comunali già calendarizzati fino alla fine di luglio, ma soprattutto perché ‘la macchina comunale’ e l’amministrazione devono andare avanti nonostante il Covid19. Ricordo infatti al Pd che gli argomenti all’ordine del giorno del consiglio erano 8 in totale, a testimonianza proprio del fatto che il nostro dovere è anche quello di dare seguito ad azioni ed atti che diano continuità all’attività amministrativa, nonostante – termina il sindaco di Sassuolo – il Covid-19.”