Moda e Stile

La rivincita di tute, sneakers, accappatoi e felpe: la classifica di Lyst Index immortala come sono cambiati gli acquisti con il coronavirus

Una piccola rivoluzione si vede già adesso: chiusi a casa e costretti allo shopping online, i consumatori si orientano in massa sui brand di abbigliamento sportivo (come Nike, mai così in alto nelle classifiche)

di Beatrice Manca

Il 2020 sarà ricordato nella storia della moda come l’anno nerissimo: negozi chiusi praticamente in tutto il mondo, aziende ferme e sfilate cancellate. Certo, prima o poi si ripartirà, ma sicuramente niente sarà più come prima: la pandemia potrebbe essere l’occasione di ripensare non solo in cui le aziende producono, ma anche quello in cui i consumatori comprano. Una piccola rivoluzione si vede già adesso: chiusi a casa e costretti allo shopping online, i consumatori si orientano in massa sui brand di abbigliamento sportivo (come Nike, mai così in alto nelle classifiche). Insomma, è la rivincita di tute, sneakers e felpe. E di un accessorio che mai ci saremmo aspettati diventasse l’oggetto del desiderio: la mascherina (seppur griffata). Questa è la fotografia del primo trimestre scatta dal Lyst Index – il report che setaccia il web per capire quali siano i prodotti e i marchi di moda più desiderati nel mondo.

La classifica contiene molte sorprese, ma si apre con una conferma: in vetta tra i marchi più cercati, per il 3° trimestre consecutivo, c’è ancora Off-White. Merito anche del ‘lusso accessibile’ dei suoi capi sportivi e del lancio di una mascherina. Al secondo posto sale Balenciaga, ma il caso più clamoroso è il boom di Nike, schizzato al terzo posto: lo shopping online si è orientato in massa su felpe, t-shirt e calzoncini, e il brand di articoli sportivi ha guadagnato ben nove posizioni in poche settimane, scalzando perfino Gucci, presenza fissa sul podio. Nella top ten dei brand più desiderati, 7 aziende su 10 sono italiane: oltre alle già citate Off-White e Gucci, scendendo troviamo Prada, Moncler, Fendi, Valentino e Versace: un monopolio interrotto solo da Saint Laurent, al nono posto.

Il Lyst Index del 1° trimestre riflette un periodo di grandi cambiamenti, ma sarà nel prossimo trimestre (aprile-giugno) che si avrà più chiaro dell’impatto globale del Covid-19. Lo sconvolgimento ha interessato prima il mercato asiatico – sempre più affamato di lusso – e poi quelli occidentali: alla fine della tempesta, bisognerà capire cosa sia rimasto in piedi. Con un dramma del genere sullo sfondo, nessun acquisto era più necessario – niente occasioni speciali, niente vacanze e niente tailleur nuovi per l’ufficio. Per non parlare poi di borse o gioielli.

Classifica maschile – Le mascherine, l’oggetto più cercato in questa pandemia, dominano perfino le classifiche di moda: quella nera di Off-White è l’oggetto più cercato dagli amanti dello shopping online. Entra nella top ten maschile anche un articolo insolito: un accappatoio. Comodo e griffatissimo: il modello in questione è “I love baroque” di Versace. Anche nella top ten maschile tante felpe (come quella di Thom Browne o la Gucci a tema Disney) e sneakers (Asics, Nike e Converse).

Classifica donna – Nella classifica dei 10 accessori da donna più cercati, si punta su pezzi di lusso intramontabili: chiude la classifica un pezzo eterno, la borsa Double Flap di Chanel. In tempi di crisi c’è bisogno di certezze: salendo, ecco l’ultraclassica camicia bianca di Ganni. Sul podio la borsa shopper di Telfar, il body in pizzo Off-white e la borsa meralassé di Bottega Veneta, prima nella classifica delle ricerche. Ma anche qui, è il trionfo dello sportswear. Felpe (Anine Bing, a metà classifica) sneakers (New Balance e Adidas) e i pantaloni della tuta logo Nike: rigorosamente rosa fragola. Avreste mai scommesso che fossero il capo più alla moda del momento?

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