Cultura

Primo maggio, ecco le canzoni e gli inni della festa del lavoro: da “Vincenzina e la fabbrica” a “Working class hero”

Ecco i brani musicali che da generazione in generazione hanno caratterizzato questa festa. Spesso sono gruppi contemporanei ad aver arrangiato i pezzi. Ma qual è la storia di questi componimenti?

di Alex Corlazzoli

Eroe (storia di Luigi delle Bicocche)

È una canzone moderna a differenza di quelle sopra ma anche lei è entrata subito nel pantheon dei brani della festa dei lavoratori. È un singolo del rapper italiano Caparezza, pubblicato il 28 marzo 2008 come primo estratto dal quarto album in studio “Le dimensioni del mio caos”. Tratta di un operaio precario, Luigi delle Bicocche appunto, che, nonostante le varie difficoltà che incontra (tra cui la tentazione di giocare al video poker e di chiedere prestiti agli usurai) riesce a mandare avanti una famiglia, che secondo il rapper è una cosa eroica nei nostri giorni. Il brano contiene inoltre numerosi riferimenti a vari personaggi e avvenimenti, come Erich Priebke (definito «ex SS novantatreenne») o la vicenda del casinò di Campione d’Italia che coinvolse Vittorio Emanuele di Savoia. Nel videoclip Caparezza rappresenta, usando una metafora, la vita difficile degli operai e dei lavoratori sottopagati attraverso un cappio al collo che non si stacca, facendoli soffrire ma allo stesso tempo senza dare il colpo di grazia. Solo a fine video il protagonista si libera del cappio. Durante il video vengono anche inscenati alcuni “eroi” vestiti con costumi di cartone.

Primo maggio, ecco le canzoni e gli inni della festa del lavoro: da “Vincenzina e la fabbrica” a “Working class hero” - 6/6
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