Il film Contagion, trasmesso ieri sera da Canale5, ha suscitato non poche polemiche con molti a chiedersi se fosse giusto mettere in palinsesto un film che narra una storia così simile a quella che stiamo vivendo.La pellicola racconta di un virus il MEV-1 che richiama in quasi tutti i punti il COVID-19: la stessa origine (arriva dalla Cina ma l’animale responsabile è il maiale), la sottovalutazione da parte delle autorità, il lockdown, la ricerca del paziente zero, il distanziamento sociale, la quarantena, le mascherine, i guanti, le file per fare la spesa, gli stessi sintomi con febbre alta e tosse. E ancora il complottismo, la ricerca del vaccino, le zone rosse, i camion militari che portano via le bare e anche l’ormai noto “andrà tutto bene”. “È stato molto strano per me che, sia sui social che nelle conversazioni con gli amici, le persone mi dicessero: ‘È incredibile quanto sia simile’. Non trovo sia così sorprendente – ha raccontato lo sceneggiatore Scott Z. Burns a Slate.com – perché gli scienziati con i quali ho parlato, e ce n’erano molti, hanno detto tutti che si trattava di capire quando quello che accade nel film sarebbe accaduto nella realtà, non se sarebbe mai accaduto”. Insomma, Burns dice di aver interpellato molti scienziati per scrivere una sceneggiatura che fosse credibile e che non esiste nessuna profezia, solo aver scelto di parlare con chi sapeva che quanto raccontato sarebbe successo, ma non sapeva quando.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione