Il direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases avrebbe dovuto presenziare la prossima settimana davanti a una sotto commissione della Camera che sta indagando sulla risposta all'epidemia. Il portavoce commissione della Camera: "Ci impegniamo a collaborare con il Congresso per offrire testimonianza al momento opportuno"
Una relazione difficile quella tra l’immunologo di fama mondiale Anthony Fauci e il presidente Usa, Donald Trump. Lo scienziato, già consigliere dei precedenti inquilini della Casa Bianca, ha dovuto più volte frenare il tycoon sulla gestione della pandemia. Ora arriva la notizia che Fauci, che più volte sarebbe stato sul punto di essere “licenziato” da Trump, non testimonierà davanti a una sottocommissione della Camera che sta indagando sulla risposta all’epidemia di coronavirus. La Casa Bianca ha, infatti, bloccato l’audizione del direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (Niaid) la prossima settimana a Capitol Hill, affermando che sarebbe “controproducente”.
“La commissione per gli Stanziamenti ha chiesto di avere un’audizione la settimana prossima del dottor Fauci davanti alla sottocommissione Lavoro, Salute e Istruzione – ha detto il portavoce della stessa commissione Stanziamenti, Evan Hollander – ma siamo stati informati dall’amministrazione che la Casa Bianca ha impedito al dottor Fauci di testimoniare”.
Anche il portavoce della commissione della Camera, Judd Deere, ha confermato questa decisione, aggiungendo che “mentre l’amministrazione del presidente americano Donald Trump porta avanti la risposta governativa al Covid-19, inclusa l’apertura in tutta sicurezza dell’America e l’accelerazione dello sviluppo del vaccino, è controproducente che le stesse persone coinvolte in quegli sforzi compaiono alle audizioni del Congresso”. Ma ha sottolineato che “ci impegniamo a collaborare con il Congresso per offrire testimonianza al momento opportuno”.
Mentre, per il momento, la testimonianza di Fauci alla Camera, a maggioranza democratica, è stata bloccata, l’immunologo dovrebbe partecipare la prossima settimana ad un’audizione sui test al Senato, che è invece a guida repubblicana. Fonti dell’amministrazione, comunque, insistono nel dire che si sta “semplicemente cercando di garantire che possiamo bilanciare la legittima necessità di controllo” da parte del Congresso con “la responsabilità di gestire il lavoro sul Covid-19 nei propri dipartimenti e agenzie”.