L'autista ha segnalato l'episodio alla società che gestisce il trasporto pubblico nel Comune, che ora sta verificando l'accaduto
Bollini rossi e cartelli sui sedili per mantenere la distanze sono pronti. A Milano da lunedì 27 aprile è partita la sperimentazione della nuova “segnaletica anticovid” per il trasporto pubblico. Ma a due giorni dalla partenza della Fase 2, un episodio ha messo in dubbio sull’effettiva validità di tutte le misure prese per mantenere il distanziamento sociale anche sui mezzi pubblici. Una trentina di persone è salita la notte scorsa a bordo di un autobus sostitutivo della linea metropolitana rossa della città rendendo di fatto impossibile le misure di sicurezza.
Intorno alle 5, tutti e 3o i passeggeri sono saliti insieme sul mezzo, la maggior parte indossava la mascherina. Quando sono stati avvertiti da un messaggio vocale che il mezzo era pieno, e che quindi dovevano scendere, non lo hanno fatto. L’autista ha poi segnalato l’episodio ad Atm, la società che gestisce il trasporto pubblico nel Comune, che ora sta verificando l’accaduto.