Lo scorso ottobre aveva tentato di riacquistare il giornale di cui è stato proprietario dal 1991, ma i figli avevano preferito vendere agli Elkann. Nei giorni scorsi aveva anticipato di voler lanciare una nuova testata. Secondo Open, "oggi ha scritto a molti amici e conoscenti per informarli di aver preso la decisione"
Dopo il tentativo fallito di acquisire un’importante partecipazione nella Gedi che ora è guidata dai suoi figli e “riprendersi” Repubblica per “regalarne le azioni a una Fondazione”, Carlo De Benedetti fonda un nuovo giornale su carta e web. L’ingegnere, che ha lasciato la presidenza onoraria di Cir dopo che i figli hanno rifiutato la sua proposta, aveva anticipato qualche giorno fa in un’intervista a Il Foglio la volontà di lanciare una nuova testata.
E ora, secondo Open online, il progetto è definito: la nuova creatura dovrebbe chiamarsi Domani e nascerebbe per fare concorrenza proprio a Repubblica, passata nel frattempo alla Exor guidata da John Elkann e pochi giorni fa rivoluzionata (De Benedetti al Foglio ha parlato di ”snaturamento”) con l’arrivo alla direzione di Maurizio Molinari.
De Benedetti, secondo Open, “oggi ha scritto a molti amici e conoscenti per informarli di aver preso la decisione”. Insieme al giornale nascerà una fondazione, che diventerà proprietaria di Domani alla sua morte: “Basta eredi!!!”, è la conclusione del suo messaggio.