Il commissario Domenico Arcuri ha firmato un accordo con Confcommercio, Federdistribuzione e Conad, che avrà valore anche per tutti i commercianti italiani associati. L'intesa, ha detto, "consentirà alle imprese di non subire alcuna perdita, e contemporaneamente confermerà la loro fondamentale 'utilità sociale'"
Saranno circa 20.000 i punti vendita della grande distribuzione dove da domani le mascherine chirurgiche potranno essere acquistate a 50 centesimi, al netto dell’Iva. Lo prevede l’accordo siglato dal commissario Domenico Arcuri, Confcommercio, Federdistribuzione e Conad, che avrà valore anche per tutti i commercianti italiani loro associati. Dopo l’intesa con farmacie e parafarmacie (30mila punti vendita) e con la formalizzazione di quella raggiunta con i tabaccai si arriverà a 100mila punti vendita, uno ogni 600 abitanti.
Arcuri ha ringraziato Confcommercio, Federdistribuzione e Conad “per la disponibilità ed il senso di responsabilità verso il Paese che hanno concretamente dimostrato. Il diritto dei cittadini di tutelare la loro salute acquistando mascherine ad un prezzo equo è un diritto essenziale che lo Stato deve garantire”. L’intesa, ha detto, “consentirà alle imprese di non subire alcuna perdita, e contemporaneamente confermerà la loro fondamentale ‘utilità sociale'”