“Il mostro non è ancora stato domato, se ci sfugge di mano è una strage”. A parlare a un giorno dall’inizio della cosiddetta Fase 2 è il direttore dell’Unità operativa di anestesia e rianimazione dell’ospedale di Rimini, il dottor Giuseppe Nardi. In un video-appello, pubblicato dal sito del Comune romagnolo, il primario ricorda che “la situazione è migliorata rispetto a marzo”, ma che “siamo ancora lontani dall’aver superato il problema dell’epidemia”. Dopo un excursus sui numeri, nel quale sottolinea che “ancora è occupato un numero di posti letto in rianimazione superiore alla normale capienza”, Nardi lancia un monito ai cittadini. “Noi ci siamo battuti per voi, ora abbiamo bisogno del vostro sacrificio – dice alle telecamere – rimanete a casa, non fatemi trasportare da aperture che a volte hanno solo un significato pubblicistico. Dovete avere pazienza”.

Articolo Precedente

Coronavirus, lettera di un medico di base lombardo: “Io dottoressa e paziente tentata di lasciare tutto. Basta litigi, ripartiamo dai territori”

next
Articolo Successivo

Carceri, il caso virtuoso di Le Novate: ‘I detenuti hanno capito l’emergenza’, mi dice la direttrice

next