Coronavirus, l’appello di Sala per la Fase 2: “In questa partita comportamento vale 90, controlli 10. Italia terza via tra modello cinese e svedese”
“Questa non è una partita dove c’è un primo ed un secondo tempo, ci saranno altri tempi, poi ci sarà il 18 maggio e poi probabilmente ci sarà una gestione a stop and go. Domani non cambia il mondo, certamente la nostra attenzione deve cambiare e il nostro comportamento deve adattarsi a quello che ci viene chiesto”, così il sindaco di Milano Beppe Sala nel video-messaggio che pubblica quotidianamente sui suoi canali social. Il primo cittadino si è appellato al buon senso dei cittadini, ricordando anche la vastità del territorio milanese. In riferimento alla foto-denuncia pubblicata sui social di un bus notturno pieno e alle richieste di maggiori controlli ha aggiunto: “In questa partita il comportamento vale 90, i controlli 10“. Sala, infine, ha fatto un confronto tra il modello italiano e quello di altri paesi, definendolo una “terza via molto interessante” tra quello cinese, rigido, e quello svedese, basato solo sul comportamento dei cittadini. Il sindaco ha chiuso con un ultimo monito: “La mascherina è il nostro principale strumento per difenderci da questo virus, usatela”.