Il calciatore della Juventus ha ripercorso le tappe della malattia in una diretta sul canale YouTube "Bros Stories" con l'amico e collega Medhi Benatia, raccontando l'esperienza vissuta nelle scorse settimane
“È stato uno choc che mi ha gettato nel panico più totale, facendomi diventare psicotico“. Così il centrocampista della Juventus Blaise Matuidi descrive il momento in cui ha scoperto di aver contratto il coronavirus. Il calciatore ha ripercorso le tappe della malattia in una diretta sul canale YouTube “Bros Stories” con l’amico e collega Medhi Benatia, raccontando l’esperienza vissuta nelle scorse settimane.
“Onestamente, è stato terribile – ha ammesso Matuidi – quando ero positivo, non potevo neanche uscire a fare la spesa ed è iniziata una vera e propria psicosi, perché cerchi sempre di fare in modo che le persone non ti stiano troppo vicino e devi essere forte mentalmente, ma ci vorrà del tempo per superare tutto questo, perché si tratta di una situazione nuova per tutti noi”. Oltre a Blaise Matuidi altri due calciatori della Juve hanno contratto il Covid-19: Daniele Rugani e Paulo Dybala.
A preoccuparlo, oltre alle sue condizioni di salute, erano anche quelle della sua famiglia: “Non ho avuto sintomi – ha spiegato il calciatore – ma non appena ho saputo la notizia della positività sono rimasto scioccato ed ero nel panico più totale, perché temevo per la mia famiglia e per i miei amici. È stato difficile per loro, ma sono riuscito a rassicurare tutti. Di certo, non è un buon momento, vogliamo che tutto questo finisca il prima possibile, ma mi chiedo cosa succederà nel calcio e nella vita di tutti i giorni”. Dubbi condivisi da molti.